Atletico, Ruggeri: "5-2 al Real? Entusiasmo come nell'Europa League dell'Atalanta"
L'ex difensore dell'Atalanta, Matteo Ruggeri, nel corso dell'intervista rilasciata a Marca ha parlato del suo trasferimento all'Atletico Madrid, dove si è accasato in estate, così come dell'ambientamento avvenuto in questi mesi.
Ricordando il 5-2 rifilato dal suo Atletico al Real Madrid, ha spiegato: "L'entusiasmo del Metropolitano in quel giorno è stato simile a quando abbiamo vinto l'Europa League a Dublino (con l'Atalanta). È stata un'emozione incredibile. È il tipo di atmosfera che tutti sogniamo, quindi mi ha ricordato quella volta a Dublino".
Poi ha spiegato sulla scelta fatta in estate: "Sono venuto qui per lavorare sodo e giocare per un grande club, dove so che il livello è altissimo. Rimango umile e conosco la qualità dei giocatori che mi circondano. Devo solo continuare a lavorare sempre di più per migliorare".
Infine sulle sue condizioni fisiche in continuo miglioramento, Ruggeri ha aggunto: "Mi sento bene fisicamente e mi sento bene in campo. Come ho detto prima, l'allenatore ci chiede di non essere mai compiacenti e di prestare sempre attenzione a ogni piccolo dettaglio. Credo che questa sia la chiave per ottenere buoni risultati".
Significativa la puntualizzazione quando si parla di Diego Simeone: "Se è esigente? Ho giocato con Gasperini, che è anche un allenatore esigente, ma il duro lavoro è l'unica cosa che ti fa crescere. Si tratta di non accontentarsi mai. Posso prendere Gasperini come esempio: mi ha allenato, mi ha costruito, per così dire, e ora sono molto contento di essere qui perché mi rivedo in Simeone, nella sua etica del lavoro. Mi sento a mio agio con questo perché c'è sempre intensità, qualsiasi aspetto su cui stiamo lavorando. Dobbiamo essere totalmente concentrati su tutto".
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