
Il ruolo cruciale di Celik, nato dopo una brutta sconfitta
L'importanza di Celik. Difficile crederlo un anno fa, o forse no. Gasperini ha stupito contro l'Inter, avanzando il turco esterno a destra e togliendolo come braccetto nelle tre colonne davanti a Svilar, quelle della miglior difesa d'Europa.
MAMMA CHE TURCO! - Avanzato Celik, Ndicka si è spostato da sinistra a destra e molti codici sono andati smarriti. La Roma è stata colpita dopo 6' da Bonny in modo letale, arrivato dopo un errore della linea difensiva, proprio con Ndicka come protagonista in negativo e Celik a tenere in gioco il francese. I giallorossi nel corso dei 90' non è che poi abbiano concesso così tanto ai nerazzurri, tenendo ovviamente conto degli inevitabili spazi lasciati per pareggiare. Nonostante questo e una specie di ritorno alle origini, la prova di Celik è stata tutto sommato positiva, arrivando anche a sfiorare il pari in apertura di ripesa.
L'EVOLUZIONE - Risultato a parte, la crescita di Zeki negli ultimi 365 giorni rimane clamorosa, anche con la Nazionale di Montella, dove è uno dei titolari. Arrivato dal Lille nel 2022, nel suo primo biennio nella Capitale, il turco gioca ma non troppo. Mourinho e De Rossi lo utilizzano come terzino o esterno a tutta fascia. Sempre a destra. Anche con Juric la musica non cambia ma il classe '97 inizia a giocare di più. La svolta totale, anzi l'upgrade arriva quindi con Ranieri. Celik inizia a giocare da braccetto di destra nella trasferta di Como, paradossalmente uno dei pochi pomeriggi amari con Sir Claudio. Eppure la prova dell'ex Istanbulspor lo convince, così nel 2025, quando la Roma vola e non subisce gol, Celik diventa uno dei protagonisti. Svilar-Celik-Mancini-Ndicka, diventa quasi una filastrocca. Una filastrocca vincente, visto che anche Gasperini decide di ripartire da questo quartetto. Singolare il fatto che anche contro il Torino, al momento del gol, il numero 19 non fosse al suo posto, visto che entrò solo nel finale. Discorso parzialmente uguale anche contro l'Inter. Se Celik gioca nel suo nuovo ruolo, la Roma ha un'assicurazione.
Le probabili formazioni di Roma-Viktoria Plzen, giovedì 23 ottobre ore 21:00 (3ª giornata League Phase di Europa League)
ROMA (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Wesley, Cristante, Koné, Tsimikas; Soulé, Dybala; Dovbyk.
A disp.: Gollini, Zelezny, Ziolkowski, Ghilardi, Hermoso, Rensch, Pisilli, El Aynaoui, Bailey, El Shaarawy, Ferguson.
All. Gian Piero Gasperini
Ballottaggi: Celik/Ziolkowski, Wesley/Rensch, Tsimikas/Wesley/Rensch, Dybala/Bailey, Dovbyk/Ferguson.
Diffidati:
Squalificati: -
In dubbio:
Indisponibili: Vasquez (escluso dalla lista UEFA), Baldanzi (escluso dalla lista UEFA), Angelino (fisicamente non al meglio).



