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Inter, Nainggolan: "Complimenti all'Empoli: io ho rischiato l'infarto"
Dopo il 2-1 rifilato all'Empoli che è valso la qualificazione in Champions League, il centrocampista dell'Inter Radja Nainggolan ha parlato ai microfoni de La Domenica Sportiva: "E' stata una gara difficile, ci è andata diverse volte bene ma nel primo tempo potevamo essere in vantaggio ampiamente. Diciamo che è un tempo a testa ma dispiace per l'Empoli. Ha dimostrato di poter stare in Serie A, hanno giocatori da Serie A, ci hanno messo in difficoltà, hanno fatto risultati importanti e facciamo loro i complimenti. Sono venuti qui a fare la partita e non è da tutti. Per le persone a casa è stata una grande gara".
Dopo aver fallito in Champions volevate tornarci?
"Fallito non tanto, arrivare a pari punti col Tottenham finalista è una piccola soddisfazione, la condanna è stata non vincere col PSV. Poi l'obiettivo rimasto era la Champions e lo abbiamo centrato dopo una gara lottata, per tutto il campionato siamo stati in quella posizione quindi lo abbiamo meritato".
Come sta lo spogliatoio?
"Sto ancora sudando, è un sollievo, ogni cross che faceva l'Empoli era un infarto ma non per niente abbiamo il miglior portiere del campionato ed era lì dove doveva stare".
Cosa serve fuori e dentro il campo per una grande Inter?
"Io faccio il giocatore, faccio quello che dice il mister, la società sa cosa deve fare, come gruppo possiamo migliorare. Poi tutto questi episodi successi soprattutto in un periodo delicato del campionato sono cose da evitare perché pesano sulla squadra e sull'ambiente e credo che siano andati a nostro sfavore".
Sull'addio alla Roma di De Rossi?
"Stamattina gli ho mandato un messaggio, sono molto affezionato all'uomo e al giocatore. Sono stati 5 anni importanti quelli con lui, volevo esserci anche io ma dovevo fare una partitella oggi (ride, ndr). Mi ha risposto e mi ha fatto quasi commuovere, gli voglio bene e sarà un amico a vita".
Dopo aver fallito in Champions volevate tornarci?
"Fallito non tanto, arrivare a pari punti col Tottenham finalista è una piccola soddisfazione, la condanna è stata non vincere col PSV. Poi l'obiettivo rimasto era la Champions e lo abbiamo centrato dopo una gara lottata, per tutto il campionato siamo stati in quella posizione quindi lo abbiamo meritato".
Come sta lo spogliatoio?
"Sto ancora sudando, è un sollievo, ogni cross che faceva l'Empoli era un infarto ma non per niente abbiamo il miglior portiere del campionato ed era lì dove doveva stare".
Cosa serve fuori e dentro il campo per una grande Inter?
"Io faccio il giocatore, faccio quello che dice il mister, la società sa cosa deve fare, come gruppo possiamo migliorare. Poi tutto questi episodi successi soprattutto in un periodo delicato del campionato sono cose da evitare perché pesano sulla squadra e sull'ambiente e credo che siano andati a nostro sfavore".
Sull'addio alla Roma di De Rossi?
"Stamattina gli ho mandato un messaggio, sono molto affezionato all'uomo e al giocatore. Sono stati 5 anni importanti quelli con lui, volevo esserci anche io ma dovevo fare una partitella oggi (ride, ndr). Mi ha risposto e mi ha fatto quasi commuovere, gli voglio bene e sarà un amico a vita".
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