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tmw / salernitana / Editoriale
Prima eravamo dei brocchi, ora dei campioni: testa bassa e pedalare, almeno fino a Natale!
giovedì 30 novembre 2023, 00:00Editoriale
di Roberto Sarrocco
per Tuttosalernitana.com

Prima eravamo dei brocchi, ora dei campioni: testa bassa e pedalare, almeno fino a Natale!

La vittoria con la Lazio ha dato sicuramente un'iniezione di fiducia a tutto l'ambiente granata. In città si respira finalmente aria di "tranquillità" dopo le nubi di questo inizio campionato che pareva difficili da dissipare. E' bastata una vittoria, di blasone e di spessore, per ridare fiducia ed entusiasmo a tutta la piazza, società, calciatori e addetti ai lavori compresi. Una vittoria meritata, conquistata e soprattutto attesa da tempo che sicuramente gioverà a tutti nel proseguo di questa stagione, o almeno, della prossima parte di stagione fino all'arrivo del tanto atteso calciomercato invernale. 

Un entusiasmo talmente contagioso quasi da cancellare questi ultimi mesi di agonia e paura, verso un finale di anno tutto da dimenticare. Ed invece è bastata una vittoria, prestigiosa, abbinata ad un pareggio esterno altrettanto fondamentale, per far tornare il sorriso a tutti e dimenticare quanto accaduto finora. Troppo presto forse. Eppur vero che la Salernitana con questi quattro punti in due gare ha accorciato di molto la classifica e la distanza dalla zona retrocessione, a quota -5 fino a qualche settimana fa ed ora a sole due lunghezze. La Salernitana è sempre ultima, è vero, ma molto più vicina al gruppo che lotta per non retrocedere formato da Verona a quota 9 punti, Empoli e Cagliari a quota 10 punti e Udinese a quota 11 punti, con vista su Genoa e Lecce rispettivamente a quota 14 e 15 punti. Saranno queste sei squadre, oltre alla Salernitana, a giocarsi la salvezza da qui fino a fine campionato, e sarà su queste squadre che si dovrà fare la corsa, cercando di non perdere quota. 

La Salernitana è sempre ultima e in piena zona retrocessione, e questo non va dimenticato, soprattutto alla luce della vittoria con la Lazio. La squadra non è cambiata, è sempre la stessa, e quindi come non erano brocchi prima non possono essere brocchi ora dopo aver battuto l'undici di Sarri; viceversa come non era campioni prima non lo sono diventati ora tutto d'un botto dopo una sola vittoria. E' giusto, e anche facile, lasciarsi andare agli entusiasmi, ma è importante rimanere concentrati e con i piedi a terra: la Salernitana forse ha svoltato il primo campionato, ma questo lo sapremo e lo potremo dire e scrivere solo nelle prossime settimane quando, alla vittoria con la Lazio, seguiranno altri risultati positivi. Il tutto per arrivare a fine anno e prima del mercato infrastagionale in una posizione di squadra non spacciata che con qualche innesto, ad oggi essenziale, puà arrivare a fine campionato a conquistare una salvezza più serena e senza tanti patemi d'animo. 

Non siamo campioni ora, non eravamo brocchi prima: siamo semplicemente una squadra nella media del centro-basso classifica che dovrà lottare fino alla fine per salvarsi, fatta di buoni giocatori, giocatori nella media e qualcuno sopra la media, come Candreva e Dia. Nessun campione, ma anche nessun brocco. Quindi non perdiamo di vista l'obiettivo e continuiamo a remare tutti verso la stessa direzione, dando fiducia alla squadra ed al tecnico che nonostante lo scetticismo iniziale, del sottoscritto in prima persona, sta conquistando la fiducia dell'ambiente e soprattutto della squadra, che sembra credere nel tecnico e nel suo operato con maggiore convinzione rispetto alla precedente gestione. Qualcosa è cambiato, è vero, dopo la vittoria con la Lazio: ma solo il tempo ci dirà se la strada imboccata è quella giusta e se lo switch mentale è finalmente arrivato. Noi siamo fiduciosi.