Alberto Costa, la Juve ha fatto male i suoi calcoli. Ora c'è una sola soluzione...

Nella scorsa stagione Jota Silva era considerato il craque del Vitoria Guimaraes, club appartenente alla middle-class del calcio portoghese. Ala destra classe '99, il calciatore di Gondomar dopo una stagione conclusa con undici gol in campionato e 15 complessivi s'è trasferito al Nottingham Forest per circa sette milioni di euro.
Alla sua prima stagione nella squadra allenata dal suo connazionale Nuno Espirito Santo Jota Silva è una riserva. Un calciatore da inserire in corso d'opera, per gli ultimi scampoli di partita. Ultimamente il suo impiego è aumentato, nell'ultimo mese ha anche segnato anche due gol. Ma più in generale il calciatore lusitano sta mandando in archivio la prima stagione inglese facendo gli giusti step.
Alberto Costa nella scorsa stagione era ancora una riserva del Vitoria Guimaraes. E' diventato titolare solo in questo campionato, a partire dal mese di novembre. Due mesi su buoni livelli tra le fila del club del nord del Portogallo gli sono valsi la chiamata della Juventus, società che per portarlo in Italia ha sborsato più di dodici milioni di euro. S'è trattato della seconda cessione più costosa della storia del club lusitano dopo quella di Edmond Tapsoba al Bayer Leverkusen. Pur trattandosi della cessione di un giovane che fino a pochi mesi fa nemmeno aveva il posto assicurato in prima squadra.
Al netto dell'errore clamoroso di ieri, è lampante come Alberto Costa non sia ancora pronto per certi livelli. Che oggi la Juventus è troppo per un calciatore che a 21 anni si ritrova in una realtà troppo importante per le sue possibilità.
Alberto Costa a gennaio ha fatto il passo più lungo della gamba e in estate, insieme alla società bianconera, dovrà quasi certamente valutare un passaggio in prestito per poi tornare a Torino con altre credenziali. Più maturo. Dopo aver tradito aspettative eccessive dettate da una valutazione di mercato non consona al reale valore del calciatore.
