Bologna, c'è Sartori in scadenza. Le ammiratrici non mancano, attesa mossa di Saputo
La partenza del Bologna in Serie A non ha assecondato le più rosee aspettative che potevano aleggiare attorno alla squadra allenata adesso da Vincenzo Italiano, ma la verità è che in casa rossoblù la fiducia è ancora alta sulle possibilità di questa stagione tra campionato e indimenticabile ritorno in Champions League. Sì, perché il cammino della scorsa annata è già nei libri di storia rossoblù e a proposito dei protagonisti dell’Europa ritrovata, in città c’è curiosità in merito al futuro di uno degli artefici, l’invidiato responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori.
Dopo aver creato dal nulla sogni tra Chievo e Atalanta, ha ripetuto un terzo ‘miracolo’ calcistico a Bologna, con la collaborazione di Thiago Motta, di diversi calciatori portati in Emilia e lì valorizzati - tra i quali i big Calafiori e Zirkzee, quest’ultimo intuizione del ds Di Vaio - e di un’area sportiva che ha potuto lavorare compatta anche grazie agli input e agli investimenti di un Saputo mai così coinvolto anche direttamente nelle sorti rossoblù. Insomma, un’alchimia che può portare anche all’apertura di un ciclo, nelle idee di molti tifosi, e proprio a proposito del presidente nei prossimi tempi è attesa una mossa in direzione di Sartori per iniziare a parlare di un possibile rinnovo del contratto in scadenza nel 2025. Saputo sa quanti ammiratori abbia uno come Sartori e che non si potrà arrivare troppo vicini alla fine dell’accordo, pena qualche avance di livello che potrebbe emergere.
Sicuramente il futuro del direttore dell’area tecnica - al pari di quello del ds Di Vaio, anch’egli in scadenza di contratto - sarà uno dei punti all’ordine del giorno nell’agenda della Bologna del calcio per le prossime settimane.