Borussia Dortmund-Real Madrid 0-2, le pagelle: Courtois, esordio da MVP. Kroos e Carvajal 8

BORUSSIA DORTMUND-REAL MADRID 0-2
(74' Carvajal, 83' Vinicius Jr)
Le pagelle del Borussia Dortmund - A cura di Paolo Lora Lamia
Kobel 6,5 - Dopo una prima frazione di gioco quasi da spettatore non pagante, risulta tra i protagonisti assoluti della seconda con diverse belle parate che però non bastano per arrivare alla vittoria.
Ryerson 6 - Una freccia sulla corsia di destra, che si spinge in avanti con costanza e garantisce tale accompagnamento all'azione offensiva fino alla prima metà della ripresa.
Hummels 7 - Gioca una gara da gladiatore, facendo passare poco o nulla nella sua area. Quando serve, va a chiudere anche più in avanti e lo fa con profitto. Nel finale, è costretto ad alzare bandiera bianca.
Schlotterbeck 6,5 - Forma con Hummels una coppia estremamente coriacea, che concede pochissimo agli insidiosi attaccanti madrileni per buona parte della contesa.
Maatsen 4,5 - Avvio difficoltoso, con il Real che spinge molto dalla sua parte. Sembra più sicuro con il passare dei minuti, ma nel finale dà il là all'azione dello 0-2 che chiude i giochi.
Sabitzer 6 - Del duo in mediana è l'elemento che punge maggiormente in avanti, facendosi vedere a ridosso dell'area per provare il tiro o addirittura dalle parti di Courtois.
Emre Can 6 - Un mastino instancabile in mezzo al campo, che ferma le azioni avversarie per poi far ripartire i suoi con buona qualità. Dall'81' Malen sv.
Sancho 5 - Tra i più in ombra nell'undici di Terzic, nonostante il Dortmund attacchi molto e lo faccia sviluppando anche dalla sua parte. Dall'87' Bynoe-Gittens sv.
Brandt 6 - Galleggia tra le linee, pensando principalmente a rifinire con qualità la manovra giallonera. Ha anche una chance in avvio, ma non la concretizza. Meglio nella prima parte di gara. Dall'81' Haller sv.
Adeyemi 5,5 - Guizzante sulla sinistra, dove crea scompiglio tra le maglie bianche. Non sufficientemente lucido però nelle occasioni che ha in area. Dal 72' Reus 6 - Ultima partita in giallonero per lui, che entra poco prima del vantaggio dei Blancos e non ha molte chance per emergere.
Fullkrug 6,5 - Funge da vero e proprio riferimento offensivo, facendo lavoro sporco per i compagni e rendendosi anche pericoloso in prima persona. Sua la migliore occasione del primo tempo, ma la sua conclusione sull'uscita di Courtois si stampa sul palo. Nella ripresa è sempre volenteroso e segna anche l'1-2, annullato però per fuorigioco.
Edin Terzic 6,5 - Percorso da applausi in Champions, chiuso facendo soffrire a lungo chi il dna europeo ce l'ha fin sotto i piedi. Peccato per le occasioni sprecate, ma restano le emozioni regalate al popolo giallonero.
Le pagelle del Real Madrid - A cura di Ivan Cardia
Courtois 8 - La mossa a sorpresa: in questa Champions League esordisce direttamente in finale. Fortuna che, di come si vinca la coppa dalle grandi orecchie, ne sa qualcosa: è il baluardo su cui sbatte il Dortmund.
Carvajal 8 - Nel primo tempo resta a guardare Adeyemi, una Ferrari contro una Topolino. Cambia marcia nella ripresa, quando diventa il più pericoloso sul prato di Wembley. Alla terza occasione è lui, che di Champions con quella di oggi ne ha vinte sei, a segnare il gol che, di fatto, vale
Rudiger 6 - Quanta strada, dai tempi di Stoccarda all'essere il miglior difensore della competizione più importante d'Europa… Non stasera, almeno non finché il Real mette la testa avanti. Fullkrug gli scappa da tutte le parti.
Nacho 6 - La sufficienza, per chi vince la sesta Champions in carriera, è praticamente d'obbligo. Fosse andata diversamente, il voto sarebbe stato decisamente più basso. Un cero a San Thibaut.
Mendy 6,5 - Contiene Sancho, che in parte si ferma anche da solo. Poco propositivo in fase di spinta. E la sensazione che tra poche settimane (qualcuno ha detto Davies?) quella fascia non sarà più sua.
Valverde 6,5 - Il giocatore più sottovalutato del Madrid, che un po' tutti danno già fuori dalla formazione tipo nel prossimo ciclo dei Galacticos. Staremo a vedere, intanto la solita sostanza.
Camavinga 6 - Può giocare ovunque, ok. Da vertice basso, però, fa meglio a cedere le chiavi al tedesco qua sotto.
Kroos 8 - L'ultima con i club non poteva andare diversamente. Disegna calcio, su punizione e su corner. Il Pallone d'Oro che qualcuno invoca sarebbe forse eccessivo. Certo, vincesse gli Europei… (Dall'85' Modric s.v.).
Rodrygo 6 - Ecco un altro che, fosse andata diversamente, difficilmente si sarebbe avvicinato al 5, per essere generosi. Finale fantasma. (Dal 90' Militao s.v.).
Bellingham 7 - Sparisce per ampi tratti, anche perché raramente servito dai compagni. Ci pensa Maatsen e lui fornisce l'assist che vale il raddoppio, la definitiva sicurezza. (Dall'85' Joselu s.v.).
Vinicius 7,5 - Non sarà il giocatore più simpatico del pianeta, ma pochi danno del tu al pallone come lui. Il gol è facile facile, ma pesantissimo perché chiude la questione. Si parlava di Pallone d'Oro: per come funziona, è il grande favorito. (Dal 90'+3 Vazquez s.v.).
Carlo Ancelotti 9 - Vorremmo avere tutti la sua serafica calma. Impassibile mentre la squadra fatica, non costruisce, soffre e rischia di andare sotto. Negli spogliatoi, però, qualcosa avrà pur detto, dato che il Real a inizio ripresa è una versione decisamente migliore di quella "ammirata" fino all'intervallo. Quinta Champions in bacheca da allenatore. E dà sempre l'idea che il meglio debba ancora venire.
