Cassano: "Totti era il mio idolo, scelsi la Roma per poter giocare con lui"

Intervenuto ai microfoni di 'Viva el Futbal', Antonio Cassano ha parlato così di Francesco Totti, leggenda della Roma e suo ex compagno di squadra in giallorosso dal 2002 al 2006:
“Se parliamo di talento puro dico Baggio, ma se devo fare una classifica dei dieci più forti della storia italiana dico Totti. Per me Francesco era leggermente meno talentuso di Baggio ma era più completo: forza fisica, visione di gioco, assist. Calciava in un modo che non ho mai visto, metteva la palla di prima a scavalcare la linea difensiva che era il suo marchio di fabbrica; quella giocata l’ha inventata lui, non lo faceva 1-2 volte ma 5-6 volte a partite. Sapeva anche giocare spalle alla porta e quando voleva sapeva segnare anche di testa”.
La sua scelta di giocare nella Roma: “Quando sono andato dal Bari alla Roma volevo giocare con Totti, lui era il mio idolo e volevo condividere il campo con lui. Il dieci più forte e completo che il calcio italiano abbia mai avuto è Francesco. Ho giocato con i migliori: Zidane, Ronaldo il Fenomeno, Guti, Raul, Ibrahimovic, ma Totti è Totti, era geniale. Noi avevamo la stessa idea di calcio, in campo parlavamo la stessa lingua. Sapevo dove era lui e viceversa anche senza guardarci, sentivamo l’odore. Insieme ci siamo divertiti, abbiamo vinto poco ma abbiamo dato gioia alla gente. Se mi chiedi ancora oggi un calciatore con cui giocare dico Totti. Per gesto tecnico il gol più bello è quello di Marassi al volo contro la Sampdoria ma per genialità quello a San Siro contro l’Inter col pallonetto a Julio Cesar, davvero geniale”.
