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Chiesa si è preso la Juve: devastante sul rettangolo verde e uomo simbolo

Chiesa si è preso la Juve: devastante sul rettangolo verde e uomo simbolo
venerdì 9 aprile 2021, 06:45Serie A
di Simone Dinoi

Il cielo sopra il centro sportivo della Continassa è un po’ più sereno dopo la vittoria, scacciapensieri, di mercoledì contro il Napoli. Il peso della partita d’altronde era particolarmente ingente a causa della spirale negativa all’interno della quale i bianconeri si sono ritrovati dall’eliminazione dalla Champions League contro il Porto fino al K.O. casalingo col Benevento e al deludente pareggio nel derby della Mole. Tutti, nel mondo Juventus, si aspettavano una reazione: dai giocatori all’allenatore, fino ai vertici dirigenziali. Risposta arrivata, da squadra. Adesso però arriva il difficile ossia confermarsi contro il Genoa, compagine che fa parte di quelle capaci di fare densità nella propria metà campo e mettere in crisi Madama. Che per aprire le scatole chiuse delle avversarie ha però a disposizione un’arma che, passo dopo passo, sta dimostrando di essere imprescindibile per lo scacchiere di Pirlo: Federico Chiesa.

UNA PAROLA: DEVASTANTE - È ancora negli occhi di tutti l’azione straripante dell’esterno classe 1997 che ha portato al vantaggio firmato Cristiano Ronaldo: dribbling su Insigne e doppia sterzata, con tunnel, su Hysaj sul lato destro per poi servire a rimorchio, all’altezza del dischetto del calcio di rigore, il movimento a uscire di CR7. Tutto perfetto, con una connessione tecnica, e mentale, tra i due che in quest’annata stanno trascinando la squadra mettendosela sulle spalle. Qualcosa di scontato se parliamo del portoghese, meno se si tratta di un ragazzo arrivato allo scadere della sessione estiva di calciomercato, a stagione iniziata, e con la sola esperienza in maglia viola come pregresso. 13 gol e 11 assist il bottino del figlio d’arte che, dati Opta, è il giocatore più giovane dei top-5 campionati europei tra quelli con almeno otto reti e otto assist all’attivo. A stupire, oltre alla personalità, è anche stato il miglioramento costante fino ad arrivare a quello visto nella serata contro il Napoli: motore continuo, bravo a ripiegare in aiuto ai compagni con sacrificio e sempre lucido nel creare grattacapi alla difesa avversaria in maniera mai banale. Ha conquistato tutti, Pirlo compreso: “Ha una forza fisica e una progressione impressionante, deve solo convincersi di quello che fa. In Italia è unico, è un calciatore europeo di cui ce ne sono pochi: deve coltivare questa voglia di essere uno dei migliori”. Così è diventato un uomo simbolo nel quale i tifosi si riconoscono e sul quale la Juventus ha intenzione di impostare il prossimo futuro.

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