Como, Fabregas parla alla squadra: "Identifico cose buone. Abbiamo bisogno di identità"

Cesc Fabregas, allenatore del Como, al termine della partita vinta 2-1 contro la Fiorentina al Franchi, ha riunito la squadra in mezzo al campo e ha parlato ai suoi calciatori, caricandoli di responsabilità: "Se giochiamo così, credetemi in quello che vi dico, identifico cose buone - si sente nel video condiviso dal club su Instagram -. Andiamo avanti, ma dobbiamo essere coraggiosi. Dobbiamo giocare con carattere tutto il tempo. Abbiamo bisogno di identità, di continuare a crescere. Dobbiamo credere l'uno nell'altro e nel messaggio: continuiamo a crescere, continuiamo a crescere e staremo meglio. È stato molto difficile, quello che avete fatto oggi, molto difficile. Congratulazioni, godetevelo e mercoledì vogliamo ancora di più".

Il tecnico si è espresso invece in conferenza stampa: "È una prova che sicuramente ci da forza. Io vedo come lavorano ogni giorno i miei ragazzi. Loro devono sì crescere, ma la gioventù oggi è il nostro punto di forza, non la debolezza. Addai oggi voleva fare il terzo gol e così si rischia di pareggiare. Dzeko nella stessa situazione avrebbe preso un fallo o un corner. Ma cosa gli dico, di non farlo? Noi siamo in un processo di crescita, abbiamo cambiato tutto in un anno e mezzo, in Serie B giocavano con un blocco basso e oggi ci confrontiamo con club che hanno 100 anni. Sappiamo che in questo modo possiamo vincere, pareggiare o perdere, ma l'idea viene sempre prima di tutto".

È una vittoria che manda un messaggio alle avversarie?
"Questa è una prestazione che deve dare forza di continuare a lavorare. Già domani penseremo alla Coppa Italia: è la prima volta nella carriera che preparerò una partita in tre giorni. Spero di doverci fare i conti spesso in futuro".