Como, Fabregas: “Vogliamo il decimo posto. Nessuna trattativa per Icardi"

Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Cagliari: "Adesso è il tempo della crescita e della continuità. Dopo una stagione lunga, voglio giocatori con la testa libera, capaci di affrontare le partite con freschezza e serenità. Abbiamo bisogno di entusiasmo e voglia di vincere. Puntiamo con decisione al decimo posto, lo vogliamo davvero. La squadra sta bene, ma serve continuità"
Sulle rotazioni in vista della gara:
"È arrivato il momento di dare spazio a chi finora ha giocato meno. Penso a tre o quattro elementi. Domani ci saranno al massimo tre cambi rispetto alla formazione della settimana scorsa. Non anticipo nulla, voglio che tutti restino concentrati: la formazione la comunicherò solo domani".
Fabregas ha anche commentato il valore dell’avversario:
"Mi aspetto un Cagliari solido, ben strutturato, organizzato e determinato. Verranno qui per vincere, ma noi siamo pronti. Vogliamo fare bene e dare continuità al nostro percorso".
Sul futuro personale, l’ex centrocampista ha mantenuto la linea abituale:
"La risposta è sempre la stessa: nessuna novità, nessuno sviluppo. Ogni settimana mi chiedete la stessa cosa, e io vi do la stessa risposta".
Importante anche il passaggio sullo staff tecnico:
"Lo staff per me è fondamentale. Sono molto contento di loro, ho grande fiducia. Li ho scelti uno a uno. Anche se un giorno dovessi andare via, loro possono tranquillamente restare. Siamo tutti coinvolti nel progetto. In tutto siamo quasi 35 persone: analisti, preparatori, esperti di dati. Magari l’anno prossimo servirà qualcuno in più per lo scouting".
A proposito di mercato, Fabregas ha smentito le voci su Mauro Icardi:
"Icardi al Como? No, nessuna trattativa. Confermo invece il nostro interesse per Eric Garcia del Barcellona. Mi piace molto: è duttile, un leader, importante per la squadra. Ma resterà al Barcellona".
Infine, un aneddoto personale sulla recente Inter-Barcellona vista a San Siro:
"Sono andato a vedere Inter-Barça a San Siro. Stavo andando via dopo il gol di Rafinha, poi ho sentito un boato e sono rientrato. Ho visto i supplementari: una partita bellissima, da ricordare, da storia della Champions".
Resta in dubbio Da Cunha, uscito malconcio nell’ultima partita:
"Vedremo se impiegarlo o meno. È un giocatore fondamentale per noi. Tutti gli altri sono disponibili".
Un pensiero ai tifosi del Como
"Domani allo stadio Sinigaglia ci sarà una coreografia speciale. Ogni tanto, dalla panchina, mi fermo a guardarli. Si vede e si sente il loro affetto. Il loro entusiasmo mi ha sempre colpito: cantano, sostengono, aiutano la squadra nei momenti decisivi. Li ringrazio sinceramente".
