Con l’addio di Dybala può definitivamente svoltare il futuro di Morata alla Juve

È ancora fresca la notizia dell’addio di Paulo Dybala alla Juventus. Consumatosi concretamente nella giornata di lunedì con l’incontro fra l’entourage dell’argentino e la dirigenza bianconera, cresciuto nel corso degli anni dove, forse, l’inizio della fine va cronologicamente ricercato all’estate del 2019 quando la Juventus l’avevo scambiato per Lukaku col Manchester United prima del “gran rifiuto” della Joya. Da ieri il vicecapitano della Vecchia Signora ha iniziato a guardare la sua carriera a colori e non a tinte bianconere, con Madama invece che da tempo ha iniziato a programmare il futuro senza di lui.

Sponda di Vlahovic o alternativa: senza Dybala si apre lo spazio per Morata.
Chiesa e Vlahovic saranno indubbiamente i due punti di riferimento dell’attacco della Juventus del futuro con le strategie del calciomercato che potrebbero aggiungere un terzo pilastro. Un’altra certezza, per completare il pacchetto offensivo della Juventus che verrà, potrebbe essere ancora Alvaro Morata. Vicino all’addio a gennaio, più vicino alla conferma nel capoluogo piemontese dopo che a salutare, concretamente, la Torino bianconera è stato Dybala. Da sponda di Vlahovic o da alternativa, Allegri ha sempre apprezzato le caratteristiche del numero nove che, in stagione, ha collezionato 40 presenze (2681 minuti) con 11 reti e 7 assist. Da esterno, da seconda punta o da rincalzo: nonostante la poca lucidità sottoporta l’ex Chelsea e Real Madrid può risultare una risorsa preziosa.

L’incontro a Vila-Real e i contatti continui con l’agente: ora tocca limare le distanze.
Il futuro, come detto, la Juventus ha iniziato a programmarlo a gennaio con l’acquisto di Vlahovic, la scelta di “abbandonare” Dybala e le riflessioni sul resto del gruppo. Tra questi c’è Morata che, dopo i venti milioni per due anni di prestito dall’Atletico Madrid, entro la fine della stagione in corso dove comprendere il proprio futuro. Sulla carta c’è un’opzione da 35 milioni di euro in favore dei bianconeri per riscattare il cartellino del classe 1992, in pratica la Juve non ha intenzione di versare quella cifra nelle casse degli spagnoli. Così i dialoghi hanno iniziato a intensificarsi con l’agente dell’iberico Juanma Lopez che, neanche un mese fa, ha incontrato Cherubini in quel di Vila-Real per imbastire una strategia. L’obiettivo è dimezzare le richieste dei colchoneros, trattenere Morata a Torino con un contratto rivisto al ribasso rispetto ai più di cinque milioni attuali. La certezza è che l’addio del numero dieci ha spalancato le porte al numero nove.