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Cremonese, Zerbin: "Convinto dalle ambizioni del club. Mi comprerò al Fantacalcio"

Cremonese, Zerbin: "Convinto dalle ambizioni del club. Mi comprerò al Fantacalcio"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 15:15Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Alessio Zerbin, neo esterno della Cremonese, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole riportate dal sito ufficiale del club grigiorosso.

Come si è inserito nella Cremonese?
“L’impatto è stato sicuramente positivo, sin dai primi momenti ho capito che si può fare qualcosa di importante e il mister mi ha fatto da subito una grande impressione. Sono contento di essere partito così, ma siamo ancora all’inizio e c’è ancora tanto lavoro da fare. Teniamo i piedi per terra e pedaliamo ancora più di prima, c’è ancora molto da fare prima di raggiungere il nostro obiettivo”.

Da esterno di centrocampo si sta trovando bene. Il suo ruolo si è evoluto negli ultimi anni?
“All’inizio ero restio sul giocare a destra dopo tanti mesi passati sulla sinistra, ma grazie al lavoro sul campo mi sto trovando bene anche dall’altro lato ed è un ruolo che sento mio in questo momento”.

Anche l’anno scorso ha giocato in una squadra che puntava alla salvezza. Cosa porta con sé da quell’esperienza?
“L’obiettivo è lo stesso, purtroppo con il Venezia non è finita come volevamo ma abbiamo dato tutto e anche quest’anno dovremo fare lo stesso. Siamo partiti bene, ma da qui a fine campionato è ancora lunga. Porto con me il fatto che i dettagli fanno la differenza, ogni partita è fondamentale e può aiutarti a posizionare un mattoncino in più per l’obiettivo finale”.

Nelle prime due gare è stato subito incisivo…
“Il mister mi dice che devo esserlo in ogni partita, che sia attraverso un gol, un assist o un salvataggio sulla linea. Mi chiede di incidere e far vedere che ci sono sempre, anche dopo il recupero palla su Doig me l’ha ripetuto. Questo mi sprona a fare sempre meglio”.

Ha esordito in Nazionale nel 2022. Pensa ancora all’azzurro?
“La Nazionale è al livello delle squadre top mondiali, è un sogno per qualsiasi calciatore. Porto con me il ricordo del debutto con mister Mancini, ma penso solo a lavorare tutti i giorni per poter fare bene a Cremona”.

Negli ultimi giorni la Cremonese si è strutturata ulteriormente con l’arrivo di diversi giocatori nuovi, tra cui Vardy. Come avete reagito a queste novità nello spogliatoio?
“L’arrivo di Jamie e degli altri ragazzi non deve cambiare il nostro atteggiamento verso l’obiettivo, che è la salvezza. Vardy lo conosciamo tutti e sappiamo che emozioni ci ha trasmesso nel corso della sua carriera. Si è approcciato con umiltà e grande voglia di fare, con la sua esperienza e la sua qualità potrà darci una grande mano”.

Percepisce l’entusiasmo della piazza nei confronti della Cremonese?
“Da quando ho visto lo stadio la prima volta e da quando vivo la città, percepisco la voglia e la passione che c’è a Cremona nei confronti del calcio. Bisogna cavalcare l’entusiasmo nato dall’anno scorso, spetta a noi trascinare tutto il tifo per raggiungere il nostro obiettivo”.

Ha avuto tanti allenatori di grande livello. C’è un comune denominatore tra loro?
“Dico sempre di essere stato molto fortunato perché ultimamente ho avuto tanti mister importanti, da Ancelotti e Gattuso a Conte e Spalletti. Sono tutti tecnici diversi, ma ognuno di loro mi ha permesso di migliorare sotto alcuni punti di vista e arricchirmi a livello tecnico-tattico e umano”.

La Cremonese l'ha voluta fortemente quest’estate. Cosa l'ha convinta a scegliere il progetto grigiorosso?
“I primi contatti ci sono stati già a giugno, poi ho iniziato il ritiro con il Napoli e ho ricevuto altri interessamenti. A convincermi è stato il lavoro del mister, oltre alle ambizioni di cui mi hanno parlato: in più il Centro Sportivo è bellissimo e qui si vive bene. Tutti questi aspetti mi hanno fatto scegliere Cremona”.

Come vive la concorrenza con i tuoi compagni?
“Fa parte del calcio, in allenamento ti spinge a fare sempre qualcosa di più ed è utile che ci sia in tutti i ruoli. Barbieri e Floriani Mussolini si allenano sempre benissimo, Romano è stato incisivo con il Sassuolo e sono molto felice per lui. In allenamento capita di sfidarlo e va a duemila all’ora, costringendomi a fare altrettanto. Questo mi permette di migliorare ulteriormente”.

L’ex grigiorosso Walter Viganò, che conosce bene, ha speso bellissime parole nei suoi confronti e venerdì era allo Zini per vederla dal vivo….
“L’ho sentito per telefono, abbiamo una cena in programma. Lui mi ha fatto esordire nel calcio dei grandi a Gozzano quando ero ancora un bimbo e ha sempre creduto in me. Spero di vederlo presto perché oltre ad essere stato il mio mister è una persona a me cara, che mi ha dato molto”.

Qual è il suo obiettivo stagionale? Qualcuno è già pronto per comprarla al fantacalcio.
“Mi sono rimaste impresse le parole del mister, quando mi ha chiesto di essere sempre incisivo quando scendo in campo. Lì ho capito che questo dev’essere il mio obiettivo personale. Se mi comprerò al fantacalcio? Sì, farò l’asta questa domenica”.

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