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Davide non spaventa Golia: la Juve rifila il poker alla SPAL e si regala un altro derby d'Italia

Davide non spaventa Golia: la Juve rifila il poker alla SPAL e si regala un altro derby d'ItaliaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 27 gennaio 2021, 22:41Serie A
di Ivan Cardia

Juventus batte SPAL 4-0: a segno Morata, Frabotta, Kulusevski e Chiesa.

La Juventus liquida con fatica minima la pratica SPAL, battuta 4-0 a Torino: con questo successo, i bianconeri accedono alla semifinale di Coppa Italia, che sarà un nuovo derby nazionale contro l'Inter. Tutto semplice fin dall'inizio per la squadra di Andrea Pirlo, avanti dopo un quarto d'ora su rigore con Alvaro Morata e poi capace di raddoppiare con Gianluca Frabotta alla mezz'ora. Nel mezzo, qualche affanno per la voglia degli estensi di provare il colpaccio, ma gli uomini di Pasquale Marino, oltre all'innegabile divario tecnico, pagano tanti errori individuali. Come quello di Tomovic, che nel finale consente a Dejan Kulusevski, migliore in campo, la possibilità di arrotondare il risultato, poi ulteriormente allargato nel finale da Federico Chiesa. Settimo successo su otto partite giocate per la Juve in questo gennaio 2021, senza grossi il più semplice, in una sfida nella quale Davide non riesce neanche a scalfire le certezze di Golia. Anche se, da segnalare in casa Juve, ci sono le consuete pause di troppo che pure nelle serate migliori qualche minimo dubbio lo gettano. Insieme a un paio di infortuni, quelli dello stesso Morata e di Bernardeschi, che per i campioni d'Italia sarà necessario smaltire in vista di un febbraio di fuoco su tutti e tre i fronti. In positivo, oltre al risultato e alle prove di diversi singoli (Kulusevski e Frabotta, ma anche Rabiot e Dragusin tra gli altri), i rientri di Federico Chiesa e Alex Sandro, quest'ultimo assente dal 3 gennaio. E poi, al solito, il vecchio adagio che vincere aiuta a vincere: la Juve costruisce nuove certezze, anche in Coppa Italia.

LE SCELTE INIZIALI: KULUSEVSKI-MORATA. FAGIOLI DAL 1'. SPAL CON TANTI TITOLARI - Nelle fila bianconere Kulusevski cerca conferme per il ruolo di quarta punta, stasera in coppia con Morata. A centrocampo esordio da titolare per Fagioli, con un altro giovanissimo come Dragusin dal 1' in difesa da falso terzino destro. Negli estensi, tanti habitué: Marino vira al 3-4-2-1 con Seck e Brignola alle spalle di Floccari.

JUVE SUBITO AVANTI SU RIGORE, FRABOTTA REGALA IL 2-0 ALL'INTERVALLO - Il primo squillo della partita è di Frabotta, il primo vero pericolo di Morata che scalda i guantoni di Berisha. Poi si vede Floccari dalle parti di Buffon, ma al quarto d'ora la gara cambia: Rabiot finisce a terra su contrasto di Venuti. L'arbitro Pezzuto dapprima ravvisa una simulazione del francese, poi corregge la sua decisione con l'ausilio della tecnologia e manda Morata sul dischetto. Gelido, lo spagnolo spiazza il portiere albanese e mette in cascina il tredicesimo gol della sua stagione. Gli estensi tentano di alzarsi e non demeritano, ma poco dopo la mezz'ora sbagliano ancora: Kulusevski ruba palla in terra di nessuno e scappa a destra. Lo svedese manda al bar Ranieri due volte prima di scaricare all'indietro: sul pallone s'avventa Frabotta, che di prima intenzione sigla il raddoppio e anche il suo primo gol con la maglia della Vecchia Signora. È il colpo del KO, anche se gli ospiti tentano la reazione col solito Floccari. Ma il primo tempo finisce 2-0 per la Juve ed è un vantaggio più che meritato per quanto visto nei primi 45 minuti.

LA SPAL CI PROVA, TOMOVIC E KULUSEVSKI CHIUDONO IL DISCORSO - A inizio ripresa, Pirlo sostituisce Bernardeschi dolorante e Marino prova a rivoluzionare la sua squadra cambiando due terzi della difesa. Effetti sortiti: pochi o anche meno, dato che la Signora continua a spingere. E poi inizia a mettere benzina nelle gambe dei rientranti: Chiesa rileva uno zoppicante Morata, si rivede Alex Sandro per Frabotta. Così, la SPAL torna in partita: non a livello di risultato, ma la prestazione in crescendo è quella degli ospiti, più convincenti e convinti nella ripresa, mentre Madama, priva di attaccanti veri e propri, fatica. Ma trova anche il 3-0, nel finale: erroraccio di Tomovic, Chiesa gli ruba palla e serve l'inserimento di Kulusevski. Tutto semplice per lo svedese, che sigla il 3-0 e il suo quinto gol personale in maglia bianconera. Nel finale fuori anche Fagioli per un problema fisico e dentro l'infaticabile McKennie. A tempo praticamente scaduta, torna a esultare in prima persona anche Chiesa, che firma il poker.

Il tabellino

JUVENTUS-SPAL 4-0
(17' Morata, 33' Frabotta, 79' Kulusevski, 90'+4 Chiesa)

Ammoniti: 82' Chiesa, 85' Rabiot nella Juventus. 50' Sernicola, 81' Valoti nella SPAL.

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Dragusin, Demiral (83' Da Graca), De Ligt, Frabotta (66' Alex Sandro); Bernardeschi (46' Di Pardo), Fagioli (87' McKennie), Rabiot, Ramsey; Kulusevski, Morata (66' Chiesa). Allenatore: Andrea Pirlo.

SPAL (3-4-2-1): Berisha; Okoli, Vicari (46' Tomovic), Ranieri (46' Sala); Dickmann, Missiroli (86' Viviani), Esposito (67' Valoti), Sernicola; Brignola, Seck; Floccari (67' Moro). Allenatore: Pasquale Marino.

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