De Rossi da record e ora le chance di conferma aumentano

Daniele De Rossi nel giorno della sua presentazione lo aveva detto: “Me la giocherò alla morte per restare qui il più a lungo possibile”. C’è da dire che DDR, fin qui, è stato di promessa e i risultati ottenuti lo stanno dimostrando. Con 16 punti su 18 in 6 partite di campionato si piazza al secondo posto dei tecnici debuttanti più vincenti della storia giallorossa. Primo se consideriamo i subentrati a stagione in corso. Numeri che non possono essere casuali, ma che dovranno essere confermati per mantenere quell’etichetta di “allenatore predestinato” che tutti, o quasi, nel mondo del calcio gli hanno affibbiato. Dal 1927 ad oggi, infatti, solo Rudi Garcia aveva ottenuto più punti al suo esordio. Stiamo parlando della stagione dei record, quella con le dieci vittorie consecutive.

Avrebbe potuto fare come De Rossi anche Di Francesco nel 2017, ma solamente la pioggia fermo la cavalcata iniziale del tecnico abruzzese, rinviando così la gara con la Samp per pioggia. Giocata più avanti finì 1-1 e per questo da almanacco l’attuale allenatore del Frosinone si fermò a 14 punti all’epoca. Due in meno di De Rossi, dunque, ma due in più di Zeman e Mourinho che si piazzano subito dietro con 12 punti ottenuti nelle prime sei giornate della loro avventura romanista. Capello ne ottenne 11 nel 1999-2000 così come Fonseca, Luis Enrique, Ranieri e Montella. Come dicevamo, però, è ancora presto per dire se la strada scelta dai Friedkin sia quella giusta. Certo ad oggi sembra così, con De Rossi che spera come questi risultati possano valergli anche la riconferma il prossimo anno.