Empoli-Lazio 0-1, le pagelle: Dia decisivo. Colombo, un'ingenuità che pesa

Risultato finale: Empoli-Lazio 0-1
EMPOLI (a cura di Marco Pieracci)
Vasquez 6,5 - Bucato al primo colpo, non si fa cogliere impreparato dalla palla avvelenata di Guendouzi che vede solo all'ultimo istante. Nega il gol a Isaksen.
Goglichidze 6 - Zaccagni non lo sfida più di tanto nell'uno contro uno, ma il giallo speso induce D'Aversa a lasciarlo negli spogliatoi. Dal 46' Sambia 6,5 - Ingresso positivo, alza il ritmo.
Ismajli 6,5 - Riserva le attenzioni del caso a Castellanos, precludendogli l'accesso all'area di rigore. Non si portare fuori strada dal Taty.
Viti 5,5 - Distrazione fatale: fa male i suoi calcoli, perdendo il contatto visivo con Dia. Si riscatta col pareggio, ma è in fuorigioco. Dal 90' Campaniello sv
Gyasi 5,5 - Parte molto largo per poi tagliare verso il centro e riempire l'area di rigore, ci arriva quasi sempre con un attimo di ritardo.
Marianucci 6 - Encomiabile per come si cala in un ruolo semi nuovo, lo declina in base alle sue caratteristiche. Nella ripresa torna dietro.
Fazzini 6 - Regista per necessità, lontano dalla porta però perde efficacia: sale di tono quando alza il raggio d'azione con la sua qualità.
Pezzella 6 - Il più deciso nell'attaccare la corsia fin dall'inizio, si affaccia sul fondo regolarmente: gli interscambi con Cacace funzionano.
Solbakken 5 - Terza consecutiva da titolare, ma è un corpo estraneo: rallenta la manovra offensiva, va a vuoto sul bel cross di Cacace. Dal 58' Konate 5,5 - Tanta corsa, poca resa.
Cacace 6,5 - Trequartista tattico, non si dimentica delle origini da uomo di fascia: dalla collaborazione con Pezzella le cose migliori.
Colombo 4 - Forse innervosito dalla penuria di rifornimenti, scarica tutta la frustrazione beccandosi due gialli nel giro di quattro minuti.
Roberto D'Aversa 5,5 - Emergenza totale in mediana, si arrangia con soluzioni creative ma l'espulsione di Colombo non lo aiuta. Venti giornate senza vittorie sono tante, nelle prossime tre non potrà più sbagliare.
LAZIO (a cura di Marco Pieracci)
Mandas 6 - Reattivo nelle uscite basse, le conclusioni nello specchio della porta sono centrali: colleziona un altro cleah sheet.
Hysaj 5,5 - L'aria di Empoli gli fa bene: apparecchia la tavola per il vantaggio, ma il secondo giallo è un'ingenuità imperdonabile.
Gigot 6 - Rilanciato al fianco del totem Romagnoli, l'intesa con il compagno di banco è naturale: fa la voce grossa nel gioco aereo.
Romagnoli 6 - Tiene alta la linea, la dirige con la solita padronanza: in superiorità numerica diventa ordinaria amministrazione.
Pellegrini 6 - Tirato fuori dal dimenticatoio, prima che fosse troppo tardi: conferma di poter recitare la sua parte in questa squadra. Dal 70' Gila 6 - Transenna la zona di competenza.
Guendouzi 6,5 - Esce vincitore dalla quasi totalità dei duelli, recupera la solita quantità industriale di palloni. Detta legge, fa gridare anche al gol.
Rovella 6,5 - La diffida è un fardello che non lo spaventa, Baroni non se ne priva e si capisce facilmente perché: la regia è di qualità. Dal 79' Provstgaard sv
Marusic 6 - Esterno alto e questa e la vera novità, il binario con Hysaj regala soddisfazioni inaspettate: si butta dentro senza timore. Dal 46' Isaksen 6 - Genera pericoli negli spazi, fallisce il colpo del ko.
Dia 7 - Vede e provvede, fa un altro passo verso la doppia cifra: scaraventa alle spalle di Vasquez il primo pallone giocabile. Dal 59' Vecino 6 - Un velo poetico per Pedro, ma anche sostanza.
Zaccagni 6,5 - Avvia l'azione del vantaggio, carica gli avversari di falli. Fondamentale anche quando non segna, per riposare c'è tempo. Dal 70' Pedro 6 - Subito dentro la partita, sfiora il secondo gol.
Castellanos 6 - Preso in consegna da Ismajli, fatica a rendersi pericoloso ma è sempre prezioso per l'interpretazione da regista offensivo.
Marco Baroni 6,5 - Terzo successo consecutivo in trasferta, per arrivare nel migliore dei modi allo scontro diretto con la Juve. L'unica pecca è quella di non averla chiusa prima.
