Turci (Dazn): “Milan, Ibra impressionante. Theo nei top 3 in Europa”

In vista di Spezia-Milan, match che si giocherà domani sera in Liguria, la redazione di TuttoMercatoWeb.com ha intervistato Tommaso Turci, giornalista Dazn che sarà a bordo campo durante la gara tra i ragazzi di Vincenzo Italiano e i rossoneri di Stefano Pioli.
Milan in piena lotta per lo scudetto, ma lo Spezia non è avversario semplice. Che gara ti aspetti e quali potrebbero essere le insidie per i rossoneri?
“Sarà una gara divertente tra due squadre che giocano bene al calcio e che non rinunciano mai alla proposta offensiva. Anche lo Spezia prova a giocare nella metà campo avversaria, si sbilancia per creare occasioni. E’ una squadra che contro le grandi interpreta bene le partite, basta vedere le sfide contro la Roma in Coppa o il Napoli, oppure contro il Sassuolo. Il suo allenatore ha dato un’identità precisa alla squadra, quindi sarà una gara molto più complicata del previsto per il Milan. Le insidie posso nascere dai centrocampisti che sono bravi ad inserirsi, come ad esempio Pobega, che è un ex del Milan”.
Ibrahimovic è l'uomo dei record, lo vedi spesso da bordo campo, lo hai anche intervistato, cosa ti colpisce di più in campo e fuori?
“E’ impressionante il suo carisma, la sua leadership, la personalità e capacità di tirare il meglio da tutti, sempre. Si carica di responsabilità ma indirettamente riesce anche a trasmettere questa idea e mentalità vincente a tutta la squadra. E’ il fratello maggiore di tutti. E’quello che ti sgrida quando si sbaglia un passaggio ma viene da te e ti dà la chiave giusta per aiutarti. Di lui mi sorprende la capacità di cambiare il volto del gruppo. Cambia la faccia alla squadra, questo si percepisce ascoltandolo da vicino e vedendolo nei movimenti in campo”.
Hernandez per Maldini può essere presto tra i tre terzini più forti al mondo. Sei d'accordo?
“Credo sia già uno dei terzini più forti del mondo. Nell’ultimo anno ha avuto una crescita esagerata tanto che quando fa una prestazione un pò sottotono, o una gara sufficiente, gli addetti ai lavori pensano che non sia in condizione. Se lui fa due prestazioni normali si comincia a dire che Theo non sta bene. Siamo talmente tanti abituati a vedere delle partite sorprendenti di Hernandez che ci aspettiamo sempre qualcosa in più. Ha questa caratteristica che fa impazzire tutti, cioè quando salta bene il primo pressing grazie al fisico e poi crea superiorità numerica con la velocità, è unico ed è cresciuto tanto tatticamente, anche dal punto di vista difensivo. Guardando il panorama internazionale credo sia il migliore in Italia, e tra i primi tre in Europa. Il suo obiettivo non è entrare tra i primi tre ma diventare il più forte”.
