Fattori: "Palladino a me non la racconta. Sarri alla Fiorentina? Lasciamolo perdere"


Sauro Fattori, ex giocatore della Fiorentina ed ex allenatore della Fiorentina Femminile, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola per esprimere la sua opinione sulle dimissioni di Raffele Palladino: "Non è il mio mondo questo. Non c'è più etica, non c'è più rispetto di un contratto firmato, niente di niente. Sono dispiaciuto. Anche Commisso ieri ha detto che lo considerava 'come un figlio' e oggi lui si dimette. Come fa uno in questi casi a programmare? Non c'è più la forza di contratto, io farei un anno di contratto a tutti. Quando Pradè dice: 'Siamo una squadra di seconda fascia' ha ragione. Anche Kean, se viene il Barcellona che ti paga la clausola io non posso dire che il giocatore rimane sicuramente. Fino al 15 luglio non lo so. Qundi programmare diventa impossibile. C'è l'opzione quindi uno rimane".
Come giudica la scelta di Palladino?
"Tra gli allenatori che lasciano, guarda caso nessuno è in scadenza di contratto. Ma i contratti si rispettano o no? Questa cosa di dire ora come si fa a tenere Palladino perché ha rotto con le piazza, è una cosa che non va bene. Ora diventa un problema: Commisso ci prova a dare continuità, lui ha tanti difetti però ha tanti valori. Io non ce la fo ad attaccarlo, ha fatto degli errori, però un po' di etica ce l'ha. Qui la Fiorentina programma, e poi arrivano coltellate dappertutto. Palladino a me non la racconta, non è che dà le dimissioni perché non gli fanno la squadra, per me ha qualche altra squadra dietro".
Sarri può essere un'idea?
"Lasciamolo perdere, non è il caso. Se io fossi al posto di Pradè non andrei a prendere uno che gioca 4-3-3. Bisogna buttare via mezza squadra. Gli esterni non ci sono. Gosens rende meglio a 5, lo stesso Dodo".
