Giana Erminio, Stuckler: "Futuro? Ora stacco un attimo. Vedremo a mercato inoltrato"

In un'intervista concessa a MondoPrimavera, l'attaccante della Giana Erminio David Stuckle ha raccontato: "Avevo fatto un provino per lo Spezia, poi per Genoa, Bologna e Cremonese. Arrivare in Italia è stato difficile perché lasciavo casa e la mia famiglia, spostandomi in un paese di cui non conoscevo la lingua, le abitudini, gli usi e i costumi. Imparare subito l'italiano mi ha aiutato tanto. In Italia è più importante vincere già dalle giovanili, c'è molta più competizione e il focus è centrato sulla tattica: in altri paesi, come in Danimarca, è forse più facile emergere per un ragazzo, l'attenzione è più sul percorso di crescita che un giovane deve fare per raggiungere il proprio potenziale. C'è più pazienza e tempo per crescere.
Alla Giana ho notato da subito un ambiente sereno, nato per far crescere al meglio i giovani: giocatori, direttori, mister, compagni e tifosi mi hanno fatto sentire a casa dal primo minuto e dato la fiducia per esprimermi al massimo. Ho sempre creduto nelle mie qualità, l'obiettivo era arrivare a quota 15-20 gol e grazie a Dio li ho raggiunti.
E' stata scritta la storia: l'obiettivo iniziale era salvarci ma, da gennaio, senza rendercene davvero conto abbiamo iniziato un percorso straordinario. Vorrei dire grazie alla dirigenza, ai compagni e a mister Chiappella per la fiducia che mi hanno dato dentro e fuori dal campo. Futuro? Ora stacco un attimo, sono sotto contratto con la Cremonese e domenica farò il tifo dal divano nella finale Playoff. Sono aperto a tutto, vedremo a mercato inoltrato".
