Monza, alcune idee per la panchina e la possibile cessione della società

Saranno giorni molto importanti, i prossimi, per delineare il futuro del Monza. La trattativa che sta portando avanti la Fininvest per la cessione della maggioranza del club sta proseguendo nel massimo riserbo, e dopo i dialoghi delle scorse settimane fra l'attuale proprietà e un gruppo americano estremamente interessato a concludere la trattativa potrebbe essere arrivato il momento di tirare una linea e iniziare ad andare sul concreto. La cifra su cui le due parti stanno ragionando è superiore ai 20 milioni di euro. Chiaramente l'ingresso di una proprietà comporterebbe una rivisitazione quasi totale del management, con gran parte dei componenti di quello attuale che verrebbe rimpiazzato da nuove figure.

Mosse a tempo Nonostante l'incertezza legata alla cessione o meno del Monza, e la tempistica non del tutto definita dell'eventuale closing, l'amministratore delegato Adriano Galliani si è già messo al lavoro per allestire la squadra con cui intende provare a vincere il prossimo campionato di Serie B per tornare immediatamente in A. Il primo, fondamentale, passaggio è individuare l'allenatore giusto e in tal senso sono tre i nomi che il dirigente sta valutando in maniera particolare. E cioè Bianco, attualmente al Frosinone, Pagliuca della Juve Stabia e Mignani del Cesena. L'ordine non è legato alla differenza per un profilo rispetto a un altro, ma la lista da cui uscirà il nome del sostituto di Alessandro Nesta a oggi è questa. E queste sono le idee dell'attuale dirigenza che logicamente sono suscettibili di variazioni nel caso in cui dovesse esserci un passagio di proprietà. A quel punto saranno i nuovi manager a programmare l'annata e decidere i vari aspetti tecnici.