Italia Femminile, Soncin: "A oggi, non tornerei mai ad allenare una squadra maschile"

Archiviate le fatiche del campionato, del post season e della Coppa Italia, torna in campo la Nazionale Femminile, che è giunta a Parma da lunedì in vista degli ultimi 180 minuti di Nations League, che contrapporranno le azzurre del Commissario Tecnico Andrea Soncin prima alla Svezia e poi al Galles: domani la prima partita, allo stadio ‘Ennio Tardini’ (ore 18.20, Rai 2), contro le scandinave, poi la trasferta gallese allo 'Swansea Stadium' (ore 19.30 italiane, Rai Sport).
E proprio quest'oggi, il prima citato Ct ha parlato in conferenza stampa, per un punto globale sulla situazione della squadra, ma il discorso si è poi ampliato alle differenze riscontrate tra il calcio maschile e quello femminile.
In merito, ecco il pensiero di Soncin: "Senza fare paragoni e parlando solo in base alle mie esperienze passate, penso che il rapporto e le relazioni che si creano con una squadra femminile è diverso, unico, magico e indescrivibile. Come ho spesso detto non è questione di differenze, ma specificità, certe attività vengono recepite nel modo giusto dalle ragazze e vi partecipano con l’entusiasmo e l'approccio giusto andando a determinare quel clima che serve per vivere nel modo giusto questa esperienza. Questo mi rende la persona più felice al mondo e che in questo momento mi fa pensare che non tornerei mai ad allenare una squadra maschile. E il merito è loro".
