Finalmente Nzola! Al decimo tentativo, la Fiorentina trova il primo gol di un centravanti

Quanto aspettava questo gol, M'Bala Nzola. Il 3-0 della Fiorentina sul Cagliari, nonostante sia arrivato a trenta secondi dalla fine del recupero e al termine di una partita ampiamente incanalata già nel primo tempo, ha un peso specifico enorme. Va oltre all'apparenza. Sì, perché è il primo gol segnato in stagione da un centravanti della Fiorentina, al decimo tentativo. Lo ha insaccato il fedelissimo di Italiano, quello che nei piani di tutti - mister compreso - aveva il compito di facilitare l'inserimento dell'altro rappresentando una certezza sin da subito, conoscendo alla perfezione l'allenatore (sono alla terza avventura insieme dopo Trapani e La Spezia) e il suo metodo. Non è andata esattamente così.
Al minuto 412 della sua Serie A, ecco finalmente il gol di Nzola. Ne aveva sbagliato uno su situazione di partenza identica un paio di giri d'orologio prima, a Cagliari già bello che al tappeto. Era riuscito a non concludere neanche, a tu per tu con Radunovic, scatenando già qualche mugugno dagli spalti, ansiosi di vederlo sbloccarsi e poter esultare con lui. Così è avvenuto, su ispirazione verticale di un Mandragora forse rinvigorito nello spirito, rispetto all'andamento tendente al piatto con cui ha cominciato la sua annata, dalla concorrenza rinnovata di un Duncan incontenibile negli ultimi tempi. Si è persino concesso il lusso di un pallonetto da bomber freddo e scavato, come non era mai apparso fino ad oggi con la maglia viola indosso. Che possa essere l'inizio dell'impatto di Nzola nell'universo Fiorentina? Questo sperano in molti, Italiano per primo. D'altronde è lui che ha fatto il suo nome tra i primi sin da quando è arrivato a Firenze.
Ancora da rinviare invece l'appuntamento con il gol per Lucas Beltran. L'argentino ha disputato una partita sufficiente sotto l'aspetto del temperamento, per contributo di spirito e determinazione nel raggiungimento del risultato finale, ma quasi nulla in quanto a pericolosità negli ultimi metri. Deve lavorare, prendere le misure con i compagni e gli avversari, oltre che con il calcio del Vecchio Continente e i suoi ritmi. Una volta sbloccato anche lui, i tifosi della Fiorentina potranno pensare davvero di divertirsi e vedere la propria squadra provare a togliersi delle soddisfazionim quelle solo sfiorate nella scorsa stagione.
