Kean e la Fiorentina ancora insieme. Ingaggio da top ma clausola più alta?


La minaccia della clausola di Moise Kean è definitivamente scomparsa per la Fiorentina. Questo l'argomento del Podcast odierno di Tuttomercatoweb.com, col direttore Niccolò Ceccarini che spiega gli scenari che adesso si presenteranno per l'attaccante viola.
Tempo scaduto
È infatti scaduto il tempo necessario per attivare, a 52 milioni di euro e potendo pagare anche in due esercizi e non in uno soltanto, il diritto di acquistare il centravanti classe 2000 a quella cifra senza neanche sedersi al tavolo delle trattative con i viola. In maniera concreta si sono fatte avanti con il centravanti della Nazionale italiana solo realtà della ricchissima Saudi Pro League: prima l'Al Qadsiah, che ha però deciso di puntare sul capocannoniere dello scorso campionato Retegui, poi l'Al Hilal di Simone Inzaghi.
Ingaggio da top ma clausola più alta?
Uno dei primissimi obiettivi della Fiorentina in questi caldi giorni di mercato estivo è di cementare la situazione di Moise Kean e di rafforzare ulteriormente l'idea che la scadenza della clausola vada di pari passo con una permanenza in viola del centravanti classe 2000. Per farlo, le parti discutono da tempo di un prolungamento di contratto per Kean, che renda effettiva e traduca nell'ingaggio la centralità e l'importanza nel progetto della punta. In corso i dialoghi per un rinnovo che porti lo stipendio di Kean fino a 4 milioni di euro netti circa, in casa Fiorentina la speranza è quella di poter anche alzare il valore della clausola (sempre attiva dal 1° al 15 luglio di ogni anno) ma è probabilmente un desiderio destinato a rimanere tale.
