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Flessione o ritorno alla naturale dimensione del Milan? Così i rossoneri nelle ultime dieci giornate

Flessione o ritorno alla naturale dimensione del Milan? Così i rossoneri nelle ultime dieci giornateTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO
giovedì 4 marzo 2021, 14:00Serie A
di Ivan Cardia

Un pareggio che sembra una sconfitta. Per come è arrivato, l’1-1 casalingo di ieri sera getta più ombre che luci sul Milan, che ha rischiato la sconfitta contro l’Udinese, fino al rigore siglato nell’extra-time da Kessié. L’ultimo passo, senza Ibrahimovic e anche senza grandi alternative, di una parabola discendente che i rossoneri sembrano aver intrapreso da qualche tempo a questa parte. Dopo un anno straordinario, il dato che emerge è evidente. Nelle ultime dieci gare di campionato, i rossoneri di Stefano Pioli hanno conquistato sedici punti: cinque vittorie, un pareggio, ben quattro sconfitte. Per capirsi, nelle precedenti dieci ne avevano conquistato ventiquattro, frutto di sette vittorie e tre pareggi. In generale, fino alla sconfitta con la Juve, il Milan aveva conquistato una media di 2,46 punti a partita, in linea con il rendimento incredibile offerto dal post lockdown in poi. Dal KO con i bianconeri, è crollata a 1,6 punti ogni gara.

Flessione o ritorno alla dimensione naturale? Posto che non sarebbe un problema, dati i piani della società, è un interrogativo da risolvere. Per quanto fatto vedere sinora, il Milan ha meritato di correre per lo scudetto: da questo punto di vista, il dato è in controtendenza e c’è da capire se questo stop sia una fisiologica flessione, che prima o poi capita a tutte le squadre, o non rappresenti invece la dimensione del Diavolo. Una squadra di talento, ma molto giovane, che ha sognato in grande ma anche offerto prestazioni superiori alle proprie possibilità. La risposta, è inevitabile, potranno darla solo le prossime uscite di Romagnoli&Co.

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