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Ilic in rampa di lancio a Verona: resta o saluta per una big? Intanto Veloso rinnova

Ilic in rampa di lancio a Verona: resta o saluta per una big? Intanto Veloso rinnovaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 14 aprile 2022, 09:30Serie A
di Luca Chiarini

Classe 2001, tanto talento e personalità da vendere. Ivan Ilic è uno che sale in cattedra alla distanza: lo fece lo scorso anno con Juric, da comprimario poi divenuto riserva di valore, e si sta ripetendo in questa stagione con Igor Tudor. Il Verona per lui ha speso molto: 10 milioni dopo un anno di "rodaggio" in prestito, un investimento coraggioso per un club così attento ai conti. La scuola City non mente, il fiuto di un d.s. come D'Amico nemmeno: il serbo oggi vale già almeno il doppio, tanto che la valutazione di circa 20 milioni tracciata in via Olanda dovrà essere il presupposto iniziale di qualsiasi eventuale trattativa con le pretendenti.

L'avvio di stagione, dicevamo, non era stato particolarmente brillante. Un po' perché quando l'esigenza di macinare punti era più impellente la regia di un decano come Veloso offriva un porto più sicuro, e un po' perché il senso di responsabilità derivante dall'investimento di cui sopra pareva quasi dovesse incatenarlo al suolo, anziché accompagnarlo nel decollo. È servito del tempo, e anche qualche sosta in infermeria dello stesso Veloso (che ieri ha rinnovato, e che dunque continuerebbe a fargli da chioccia, qualora il serbo dovesse restare), per accordargli la continuità che a lungo andare ha diradato anche le nubi più plumbee. Ivan è in crescita pressoché perenne da inizio 2022, ha affinato l'intesa con Tameze, ed è sempre più disinvolto sia nel ricamare il gioco che nelle incursioni a fari spenti.

Le big italiane - e non solo - hanno sempre monitorato con viva attenzione i suoi progressi. E non è da escludere che i tempi per un affondo siano già maturi: Inter, Milan e Napoli studiano la fattibilità di un affare con il Verona, che dal canto suo non alza alcun muro, pur consapevole che con ogni probabilità dovrà già rinunciare ad un pezzo da novanta come Barak. Nessuna preclusione, anche se la posizione di forza dei veneti è incontestabile: se Ilic verrà ceduto, sarà soltanto alle migliori condizioni possibili per il club.

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