Inter, sinergia col Benfica ed assalto al dopo Hakimi

Capitolo uscite sempre più caldo in casa Inter, con al primo posto della lista l’assoluta priorità di sfoltire l’organico dagli esuberi ed abbattere un monte ingaggi altrimenti insostenibile. Solo così ci sarà la possibilità di autofinanziare le entrate, ed allora il giro di valzer parte da Lisona. Joao Mario rescinde con i nerazzurri che aggirano la clausola “salva Sporting” che li avrebbe altrimenti obbligati al pagamento di 30 milioni di euro. Un risparmio sostanziale che peraltro crea una sinergia con il club di Lisbona che potrebbe portare ad ulteriori importanti sviluppi, specie sulla questione legata agli esuberi nerazzurri.
Qualora ci fosse una sintonia con gli interessi del club lusitano ecco che i conti tra le parti potrebbero andare in pari.
Poi sarà la volta di Dalbert, che però non è convinto delle destinazioni che fin qui hanno avanzato interesse nei suoi confronti, ed infine si potrà pensare agli innesti. Su tutti quello che dovrà prendere il posto di Hakimi sulla destra: si parte da Bellerin e Dumfries per arrivare alle piste made in Italy che potrebbero portare a Milano i più raggiungibili Florenzi o Zappacosta.
