Inter-Udinese secondo Stramaccioni: "Due macro-premesse per non perdere a San Siro"

L'allenatore Andrea Stramaccioni, oggi opinionista di DAZN, ha parlato della sfida tra Inter e Udinese (le due squadre di Serie A che ha allenato in carriera) del prossimo weekend di campionato sulle colonne de Il Messaggero Veneto. Ecco alcuni dei passaggi principali: "In Friuli ho ricevuto affetto e posso dire che la famiglia Pozzo e il mondo Udinese fanno crescere il professionista a 360 gradi".
Il 7 dicembre 2014 espugnò San Siro con l'Udinese.
"Una grande prova di coraggio, compatti e pericolosi, sfrontati e mai domi. Vincemmo "alla friulana" direi".
E oggi come potrebbe finire?
"Due macro-premesse per non perdere a San Siro: disputare la partita perfetta e l'Inter che concede qualcosa dal punto di vista dell'intensità mentale. Non dimentichiamoci che conosceranno già il risultato di Juventus-Napoli, aspetto non da poco".
Questo Lucca può essere da Nazionale?
"Lorenzo è un profilo interessante, è un attaccante che manca da tempo ad alti livelli nel nostro calcio. Mi piace moltissimo, è 201 centimetri d'altezza ma controlla la palla bene, legge il gioco ed è veloce. Senza fretta, ma ha carte importanti da giocare".
Sull'altro fronte, Thuram è il colpaccio dell'estate?
"Assieme a Lukaku direi di sì. Ma il centravanti della Roma era già una realtà, Marcus no e ha avuto un impatto come solo i grandissimi".
