Italia-Svizzera a Roma, il direttore degli elvetici Tami: "Sapevo non avrebbero cambiato"

Pierluigi Tami, direttore delle nazionali svizzere, ha parlato a RSI dopo il successo degli elvetici contro la Lituania, che ha permesso alla Nati di raggiungere l'Italia al comando del Girone C di qualificazione a Qatar 2022. Gara decisiva il 12 novembre all'Olimpico contro gli azzurri, in caso di arrivo a pari punti sarà decisiva la differenza reti, che vede al momento l'Italia in vantaggio (+11 a +9). Tami parla anche della scelta di lasciare la sede dello scontro diretto a Roma, nonostante fosse emersa negli ultimi giorni la possibilità di spostare la partita a Bergamo: "Non è che Bergamo ci avrebbe fatto partire da favoriti, quindi va bene così. Ho sempre pensato che la sede di Roma sarebbe restata, perché è difficile cambiare in così poco tempo una sede già prevista. Andiamo a giocarci a Roma una partita importante senza dimenticarci che a novembre giocheremo due partite, quindi anche la partita contro la Bulgaria, se portiamo a casa il risultato a Roma, può regalarci il primo posto".
Su Yakin: "Sono contento di come Yakin sta gestendo la situazione. Non era facile per lui entrare in corsa e in questo mese di ottobre si vede come la squadra stia assimilando i suoi principi di gioco".
