Catania, l'ex Marchese: "Col Pescara serve un gol subito per sperare nel miracolo"

L'ex difensore del Catania Giovanni Marchese, intervenuto ai microfoni di TuttoC, analizzata così la sfida fra Catania e Pescara, andata del primo turno della fase nazionale dei playoff di Serie C, persa in casa dagli etnei.

C'è rammarico per la prestazione offerta dai suoi nelle parole di mister Toscano.
"Lo è stato perché la squadra ha giocato in casa e ha creato qualcosa in più rispetto al Pescara, ma non è riuscita a concretizzare segnando e questo ha lasciato l'amaro in bocca. Il Catania meritava qualcosa in più rispetto al Pescara e il non aver segnato, unitamente all'aver subito gol, non sono fattori positivi per il ritorno".

C'è forse stato un calo fisico dovuto alle partite ravvicinate?
"Sicuramente può esserci stato. Penso che però sia ancora tutto aperto grazie ai 90 minuti del ritorno. Il Catania ha una squadra che può ribaltarla, anche fuori casa, visto che ha fatto molte vittorie esterne".

Pensi che i cambi non abbiano portato grande freschezza?
"Toscano cercava coi cambi maggiore lucidità sotto porta, invece non hanno portato ciò che ci si aspettava. Ma mi metto nei panni dei ragazzi: non è neanche facile entrare in una partita così importante e dare la svolta. Non sempre sono i cambi a portare alla svolta".

Il Pescara crede nell'impresa: che partita ci si deve aspettare?
"Il Pescara ci crede perché parte avvantaggiato sia dalla posizione di classifica sia dal risultato dell'andata, con la vittoria esterna, sia dal ritorno casalingo. Ma sarà una partita aperta: il Catania cercherà di fare gol il prima possibile perché solo così potrebbe sperare nel miracolo. Sicuramente vedremo un Catania molto aggressivo, come comunque si era già visto all'andata e un Pescara forse più attendista".

Mister Baldini, per caricare i suoi, ha detto che bisogna pensare di partire dall'1-0 per il Catania.
"Baldini dice bene: ciò fa capire che non vuole un Pescara che faccia le barricate, ma un Pescara che provi a giocare e provi ad essere aggressivo, facendo la partita. Le sue parole fanno intendere che se lasciano il pallino del gioco al Catania potrebbero essere recuperati. In questo senso Baldini sprona i suoi a pensare di essere sotto: per provare comunque a fare la partita".