Perché il Brasile ha scelto Ancelotti. Che Nazionale sarà con Carletto ct?

Una scelta sudata, faticosa, combattuta, ma alla fine, dulcis in fundo. Carlo Ancelotti è il nuovo Commissario Tecnico del Brasile. Perché questa scelta? Che Nazionale attendersi? Chi saranno i perni? Chi sono stati i suoi 'sponsor'? Ne parliamo nel Podcast di oggi di Tuttomercatoweb.com, con Marco Conterio.

Le date dell'esordio
Carlo Ancelotti è il nuovo CT del Brasile e comincerà la sua avventura il 26 maggio - il giorno dopo la fine del campionato spagnolo -, quando si recherà a Rio de Janeiro per annunciare la squadra composta da 23 giocatori per le due partite qualificazione al Mondiale del 2026, contro Ecuador (5 giugno) e Paraguay (10 giugno). Un momento atteso da tutti.

Gli auguri di Rivaldo
L'ex giocatore del Barcellona e del Milan ha chiarito in un messaggio pubblicato sui suoi social media che avrebbe preferito che la nazionale verdeoro fosse guidata da un allenatore brasiliano "per una questione di identità" ma ovviamente è contento della nomina del suo vecchio mister. "Dopotutto, i nostri cinque titoli mondiali sono stati vinti da allenatori nazionali e, fino ad oggi, nessun allenatore straniero ha vinto una Coppa del Mondo con un altro Paese. Ma era inevitabile visti i recenti risultati e la pressione della stampa e dei tifosi. Almeno hanno scelto uno dei migliori: Ancelotti, un allenatore di successo con cui ho avuto il privilegio di lavorare al Milan. Ha vinto in ogni club e, anche se manca poco al Mondiale, ha il potenziale per fare un ottimo lavoro", ha scritto il campione del Mondo del 2002. "Ancelotti può costruire una squadra forte ed equilibrata, combinando il meglio del calcio europeo e brasiliano. Con il supporto e il tempo di osservare la scena nazionale, può guidare il Brasile al suo tanto atteso sesto titolo. Gli auguro buona fortuna in questa grande sfida".