Juventus, Tudor punta su Bremer: il brasiliano torna titolare in Serie A

La Juventus, stasera, tornerà in campo per la 1ª giornata di Serie A e dovrà vedersela contro il Parma. Alla vigilia di questo match, Igor Tudor ha spiegato quali sono le sue emozioni per l’esordio in campionato: “Sono belle emozioni, perchè a me piace quando si gioca. Non mi piace la preparazione e le amichevole. La squadra è motivata e vogliamo partire bene davanti al nostro pubblico. Le sensazioni sono positive”. Il tecnico croato ha le idee chiare e sa cosa vuole vedere dalla Juventus nella partita contro il Parma: “La prima giornata è difficile per tutti. Abbiamo guardato le amichevoli e ci siamo preparati. Io leggo poco, però mi dicono che possiamo arrivare quarti, quinti, sesti. ma questo può essere uno stimolo”.
Bremer in campo dal primo minuto.
Igor Tudor è apparso molto motivato nella conferenza stampa di vigilia della sfida contro il Parma e si è soffermato anche sulle condizioni di Gleison Bremer: “Conosciamo i suoi valori sia in campo che fuori. Domani (oggi, ndr) gioca. Poi serviranno un paio di partite a lui e a tutta la squadra per essere al massimo. Domani faremo una bella gara”. Il tecnico croato ha anche spiegato quali sono le gerarchie relative alla fascia da capitano: “Sono contento che Locatelli sia rimasto. Locatelli è il capitano. Poi ho deciso i vice che saranno Bremer, Yildiz, Thuram e Gatti”. Inoltre, Tudor ha parlato di quelli che saranno gli obiettivi stagionali della Juventus: “Cinque anni che non arriva nè prima né seconda e questa non è una bella cosa. Che io dica primi, secondi, terzi o ottavi, alla fine so che piace sentirsi dire questo, ma non cambia niente: sono parole. Questi giochi del dire questo è favorito o quell’altro mi fanno ridere. Sono finte che anche i bambini di 10 anni possono capire. E’ tutto fumo. Bisogna concentrarsi sul lavoro. Bisogna concentrarsi sul lavoro. Sono cose che servono per riempire e fare un po’ di spettacolo, è l’era della comunicazione e lo capisco. Un club come questo non parte mai per qualificarsi in Champions, poi vediamo cosa succede”. Infine, il tecnico della Juventus ha parlato anche di quello che c’è da aspettarsi in merito agli ultimi giorni di mercato: “Non so cosa succederà, io rispondo che non lo so. Quello che succede lo accetto, ho fiducia nella dirigenza che troverà la soluzione migliore per il club. Spero e credo che la squadra sia migliorata in tutto. Io giudico la squadra col mio staff in maniera sincera dove si può migliorare e dove no. Ma i giudizi cambiano di settimana in settimana: la squadra è un organismo vivo che non rimane mai uguale per dieci mesi. Non c’è mai una percentuale, si oscilla sempre. Bisogna stare sempre attenti e vedere se una cosa ti piace meno ci devi subito lavorare, senza trascurare quello che funziona”.
Pochi dubbi di formazione per Tudor.
La Juventus, in queste settimane, ha lavorato intensamente in vista della sfida contro il Parma. Adesso, per i bianconeri è tempo di iniziare sul serio e Igor Tudor ripartirà dall’ormai collaudato 3-4-2-1: in porta ci sarà Di Gregorio. In difesa si va verso una linea a tre formata da Kalulu, Bremer e Kelly. Il numero 15 bianconero, però, è in ballottaggio con Gatti, ma la sensazione è che il francese sia favorito per una maglia da titolare. A centrocampo, sulla destra, dovrebbe esserci l’esordio di Joao Mario, anche se non è da escludere che alla fine possa giocare McKennie. In mezzo agiranno Locatelli e Thuram, mentre a sinistra giocherà Cambiaso. Koopmeiners, invece, dovrebbe partire dalla panchina e potrebbe entrare a gara in corso. In attacco la certezza è Jonathan David, che si mostrerà per la prima volta in una gara ufficiale al pubblico dell’Allianz Stadium. A supporto del canadese, invece, ci saranno Conceicao e Yildiz.
