Kouamé è adatto al gioco di Prandelli? La Fiorentina deve decidere sul suo futuro

A breve verrà sciolto il dubbio di mercato. Christian Kouamé lascerà la Fiorentina? Secondo le indiscrezioni che sono circolate negli ultimi giorni del 2020 la risposta sembra essere "sì", con l’attaccante ivoriano che potrebbe partire e andare a concludere la stagione lontano da Firenze. Eppure la dirigenza viola ha puntato molto sul ragazzo, acquistandolo un anno fa in prestito con obbligo di riscatto dal Genoa. Un attestato di stima di fiducia non da poco quello del club del presidente Commisso visto che il ragazzo si era infortunato gravemente al legamento crociato del ginocchio nel corso della Coppa D'Africa Under 23.
Con Prandelli la salvezza nel 2019 - Eppure le strade di Kouamé e dell’attuale allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli, si erano incrociate due anni fa. Il tecnico di Orzinuovi fu chiamato dal presidente Preziosi per sostituire Ivan Juric, esonerato dopo il ko interno in Coppa Italia contro l'Entella, e risollevare in classifica il Grifone. Complice anche la cessione di Piatek, la stagione non fu fortunata dal punto di vista dei gol. L’attaccante viene schierato prima come seconda punta nel 3-5-2 poi come estenso d’attacco nel 4-3-3 realizzando però solo un gol nel successo di Empoli.
E adesso? - Il minutaggio in viola non è stato tantissimo, specie nelle ultime sei uscite ufficiale dove ha collezionato in totale 65 minuti. Diverse squadre si sono già fatte sotto per il giocatore, come per esempio il Torino alla ricerca di un attaccante. L'alternativa è confermarlo alle dipendenze di Cesare Prandelli e magari accostargli un attaccante del calibro di Piatek, fra gli obiettivi di mercato in questo gennaio. Per riformare una coppia che in Liguria ha fatto molto bene. E rilanciare le ambizioni della Fiorentina.
