La Juve senza CR7 è bella e divertente: Chiesa-Morata-Rabiot, 3-0 sul Bologna al 45'

Più spensierata di quel che si penserebbe, più divertente di quanto non sia mai stata in stagione. Complice anche il fatto che l’avversario non abbia grosse pretese, sta di fatto che una bella Juventus chiude sul 3-0 il primo tempo del Renato Dall’Ara contro il Bologna. Federico Chiesa mette in discesa la gara dopo cinque minuti, alla mezz’ora Paulo Dybala s’inventa uno slalom speciale finalizzato (suo malgrado) da Alvaro Morata. Nel finale, ecco Adrien Rabiot, mandato in porta dai suoi compagni, a firmare il 3-0. I ragazzi di Pirlo rientrano negli spogliatoi in doppio vantaggio: con questi risultati (Milan avanti, Napoli fermo sul pari), volerebbero in Champions. Ma mancano 45 minuti.
TUTTO FACILE, POCHI RISCHI - Entrambi i gol nascono da destra, dove la Signora trova spazi per affondare e costruire le sua fortuna. Il primo parte da Morata e Kulusevski: Rabiot trova la traversa, Chiesa ribadisce in rete. Sei gol al Bologna in otto gare: è la sua vittima preferita in Serie A. Il raddoppio è tutta farina del sacco di Dybala: punta Schouten e gli offre un espressino, sceglie il tocco morbido per battere Skorupski. Sulla linea, Morata fa il Tomasson e gonfia la rete. Appena prima del duplice fischio, azione veloce e divertente della Juve, sempre sull'asse dei Chiesa, dei Kulusevski, dei Dybala: in porta, a tu per tu con Skorupski, ci va Rabiot che non sbaglia. Detto dei tre gol, la Juve gioca, s’allarga e si restringe come una fisarmonica, dietro rischia poco o nulla e teme qualcosina soltanto per i dolori di De Ligt. Nel finale, casca nei suoi errori: Szczesny e Danilo pasticciano, per loro fortuna non succede niente di grave. 2-0 al 45’ vincendo e convincendo. Senza Ronaldo, e questo non può non essere un tema.
