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La Roma secondo Di Biagio: "Pellegrini per potenzialità è un top player europeo"

La Roma secondo Di Biagio: "Pellegrini per potenzialità è un top player europeo"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 7 marzo 2024, 18:23Serie A
di Dimitri Conti

L'allenatore Luigi Di Biagio, ex centrocampista della Roma, è intervenuto ai microfoni di Retesport per parlare del lavoro del nuovo tecnico giallorosso Daniele De Rossi e di alcuni dei suoi calciatori, proiettandosi al confronto di Europa League contro il Brighton.

Sorpreso da De Rossi?
“Onestamente no, ha preso la Roma al nono posto e l’ha portata ad una posizione migliore, sulla carta era semplice fare risultati migliori, ma in questa maniera è stato sicuramente bravissimo a imporsi, con una serie di risultati importanti, mostrando grande intelligenza, ma non avevo dubbi conoscendolo”.

De Zerbi?
“A Roberto bisognerebbe conoscerlo per capire come vive il calcio, lo vive 24 ore al giorno, ha portato idee diverse, lo ha fatto in diverse piazze, gli auguro di confermare il suo modo di allenare anche in grandi club. Migliora i giocatori, li valorizza, poi però l’ideale è valorizzare la rosa ma vincere. È sicuramente un innovatore”.

Qual è la sua innovazione?
“Impone il suo gioco contro qualsiasi squadra, a prescindere dall’avversario, con giocatori di qualsiasi categoria, ha sempre imposto il suo modo di vedere il calcio e di praticarlo. Poi ad altissimi livelli la cosa che conta di più è la vittoria di un titolo”.

Paredes ha i tempi per fare il play di un 4-3-3?
“Gioca in genere poco in verticale, più sul corto e meno sul lungo, adesso però ha ritrovato le misure perché rispetto a quando c’era Mourinho, non ha compagni a 40 metri ma i compagni vicini e quindi distanze ridotte, si corre meglio e anche lui riesce a giostrare meglio il centrocampo”.

De Zerbi vs De Rossi, da chi aspettarsi l’intuizione?
.“Difficile capire come giocherà la Roma stasera, dipende dall’utilizzo o meno di Smalling. Credo che i concetti non cambino, perché anche partendo 4-3-3 diventa un 4-4-2 spurio perchè Dybala sta giocando sempre più vicino a Lukaku, con un centrocampista che si allarga a destra. In assoluto vedo una Roma meglio fisicamente, stanno lavorando in maniera più intensa in allenamento e si vede anche in campo”.

Conosce e apprezza da sempre Pellegrini, tornato in grande forma. Ha ancora margini di miglioramento?
“Prima dell’addio di Mourinho la Roma vince con gol di Pellegrini contro il Napoli, ha conquistato il rigore col Milan, ma sono stupidaggini quelle che sento, quando si dice che prima non giocava con Mourinho per fattori extra campo. È un ragazzo straordinario, ha le potenzialità per diventare un top player a livello europeo. Quest’anno non ha fatto bene ad inizio anno e per questo è giusto bacchettarlo, ma certe contestazioni non le capisco. Penso abbia margini di miglioramento in termini di cattiveria, può imporsi ancora di più come leadership come capitano e deve farlo, glielo dico spesso”.

Giusto rinnovare De Rossi?
“La risposta è abbastanza scontata, il giorno dopo che è stato nominato dalla Roma io dissi che lui non si sentiva il traghettatore della Roma, ma l’allenatore. Non avrei dubbi e gli rinnoverei il contratto. Poi le valutazioni finali sono della società e vanno sempre ponderate con calma”.

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