La tattica dell'Inter spiegata da Conte: sul gol col Sassuolo rispunta il celebre (e amato) 4-2-4

Il regista, Eriksen nell'occasione, che si abbassa sulla linea dei difensori per far partire con qualità la manovra. I terzi di difesa (Skriniar e Darmian) che si allargano. Barella e Gagliardini come unici centrocampisti che si abbassano per concedere lo scarico. Hakimi e Young, gli esterni, che restano larghi per dare ampiezza alla squadra e soluzioni ai compagni. Lukaku che aiuta la costruzione, Lautaro che fa da rifinitore. E poi via, di corsa, tutti a riempire l'area.
Una lunga premessa per spiegare al meglio l'ultimo post social di Antonio Conte. Un video che mostra lo sviluppo e la finalizzazione sul primo gol dell'Inter col Sassuolo, quello di Romelu Lukaku. Con un commento a corredo che lascia poco spazio all'interpretazione: "4-2-4", con allegato un cuore e un pallone. Una spiegazione evidente ed eloquente di quella che per lunghi anni in passato è stata l'idea di base, il credo originale, del tecnico nerazzurro. A Bari lo ha utilizzato con ottimi risultati, alla Juventus lo provò per poi lasciarlo da parte dopo poco. Da lì in poi, sempre e solo 3-5-2. Anche se qua e là ecco che torna ad emergere il concetto di fondo. E grazie al supporto delle immagini, ecco che contro il Sassuolo si è nuovamente intravisto un bagliore di 4-2-4.
