Lautaro trascina l’Inter: gol e rigore conquistato, 2-0 sul Barcellona al 45’

È l’uomo più atteso, il capitano dolorante, il frontman dell’Inter che a San Siro “vede” la finale di Champions League. Lautaro Martinez sblocca la semifinale di ritorno e poi conquista il rigore trasformato dal solito Calhanoglu. Simone Inzaghi, dopo il 3-3 di Montjuic, conduce 2-0 sul Barcellona all’intervallo.
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Un altro avvio. Il film della serata non inizia come in Catalogna, dove l’Inter era passata subito. Il Barça mostra più attenzione e si affida al solito Lamine Yamal, fin troppo libero di costruire ma che in avvio non porta pericoli concreti alla porta difesa da Sommer. Al 12’ Lautaro lancia a Thuram a tu per tu con Szczesny, che lo ferma: il francese partiva comunque in offside. La palla ce l’hanno i blaugrana, ma quando l’Inter riesce ad accelerare spaventa la (fin troppo) coraggiosa difesa di Flick.
La sblocca Lautaro. Al 21’ il risultato cambia ed è nuovamente l’Inter a portarsi avanti, sulle ali dei suoi esterni, temutissimi dal Barcellona. Dimarco ruba palla a Dani Olmo in zona centrale e offre un filtrante per Dumfries: scarico per Lautaro, che batte Szczesny a porta vuota. La reazione catalana arriva e porta come primo episodio alle proteste per un mani di Acerbi, non punibile per Marciniak.
Lautaro ancora protagonista, Calha dal dischetto: 2-0. Sotto di un gol, il Barça alza possesso e ritmo: Pedri e Lamine Yamal costruiscono, Ferran Torres arriva di un soffio in ritardo. L’Inter riparte in contropiede e sfiora il bis da fuori con Mkhitaryan al volo: di poco a lato. È poi Calhanoglu col mancino a non inquadrare lo specchio, ma al 42’ è ancora Lautaro il protagonista: Cubarsi lo stende in area, a Marciniak sembra regolare ma il VAR lo richiama e arriva il rigore. Dal dischetto l’infallibile Calhanoglu spiazza Szczesny: 2-0. Scintille a fine primo tempo, protagonista Acerbi.
