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Le grandi trattative della Lazio - 2001, a gennaio arriva Poborský: l'uomo del 5 maggio

Le grandi trattative della Lazio - 2001, a gennaio arriva Poborský: l'uomo del 5 maggioTUTTO mercato WEB
martedì 5 maggio 2020, 18:30Serie A
di Riccardo Caponetti

Una data, tanti ricordi. A seconda dal punto di vista che si assume, il 5 maggio evoca - a livello sportivo - emozioni contrastanti. C’è chi ha vinto uno scudetto, chi invece è stato beffato all'ultimo per una sconfitta contro chi, quella domenica, non si giocava alcun titolo ma ha comunque esultato per il successo. Questione di prospettive, che fanno la differenza tra la gioia e la delusione cocente. E tra i tanti volti che compongono il 5 maggio 2002, riveste particolare importanza quello di Karel Poborský. Centrocampista 30enne della Repubblica Ceca, che verrà eletto 5° miglior calciatore del proprio paese nel decennio 2000-2010, viene acquistato dalla Lazio nel gennaio del 2001 dal Benfica. Giocatore esperto, navigato, con alle spalle un'esperienza importante al Manchester United dal 1996, anno in cui segna negli europei in Inghilterra il gol (contro il Portoagllo) che sarà votato come più bello di tutta la competizione: un pallonetto morbido dopo aver superato due avversari.

Nonostante abbia iniziato la lenta fase decrescente, quella Lazio è ricca di campioni. Motivo per cui il nome di Poborski passa spesso in secondo piano rispetto ad altri, ma non in quel 5 maggio, quando si prende la scena segnando una doppietta nel 4-2 tra Lazio e Inter. Due reti (delle cinque totali in maglia biancoceleste) che spediscono i nerazzurri di Ronaldo e Vieri all'inferno, regalando il titolo di campioni d'Italia alla Juventus di Del Piero. Chi esulta e chi si dispera, questione di prospettiva. Ironia della sorte, è anche l'ultima partita di Poborsky con l'aquila sul petto, prima di tornare l'estate successiva in patria allo Sparta Praga.

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