Le pagelle del Lecce - Strefezza effervescente, Falcone senza colpe. Hjulmand arranca

Risultato finale: Lecce-Hellas Verona 0-1
LECCE
Falcone 6 - Salvato dalla traversa sul primo tentativo di Djuric, si mette in proprio per deviare il secondo destinato all'angolo basso.
Gendrey 5,5 - Nei primi dieci minuti Lazovic lo manda in tilt, dopo trova le giuste distanze per limitarne la spinta e si propone in avanti.
Baschirotto 6 - Ritorna a fare il ruolo che più gli compete, ce n'è un gran bisogno per contrastare la fisicità nel gioco aereo di Djuric. Chiude da attaccante aggiunto.
Umtiti 6 - Esperienza da vendere e capacità di leggere con largo anticipo le situazioni, ferma gli avversari con le mani in tasca.
Gallo 5,5 - Presenza costante nella fase offensiva, però è approssimativo nelle scelte. Faraoni non gli richiede sforzi extra dietro.
Oudin 6 - La nuova vita da mezzala richiede anche compiti difensivi, li assolve tutto sommato bene. Gran palla da fermo per Blin. Dall'83' Colombo sv
Hjulmand 5,5 - Come una pellicola protettiva davanti alla difesa, intercetta diversi palloni ma arranca nella vana rincorsa su Ngonge.
Blin 5,5 - Alterna gioco corto e lungo, verticalizzando spesso per premiare le corse di Ceesay. Pericoloso di testa, non sfrutta la miglior occasione. Dal 73' Gonzalez 5,5 - Contributo minimo al forcing finale.
Strefezza 6 - Effervescente nei movimenti tra le linee in avvio, trova linee di passaggio pulite per i compagni. Perde un po' di bollicine, ma resta tra i più lucidi fino alla fine.
Ceesay 5,5 - Controllato a vista da Hien, attacca la profondità per stressarlo allungando la squadra. Utile tatticamente ma gira troppo a largo dall'area.
Di Francesco 5,5 - Un principio di rissa con Magnani, sedato dall'intervento tempestivo di Massa. Invisibile nel primo tempo, un paio di guizzi e poco altro nella ripresa. Dal 73' Banda 6 - Entra bello carico, colpisce un palo in fuorigioco e impegna Montipò.
Marco Baroni 5 - Ha due risultati su tre a disposizione, ma la grande occasione di chiudere il discorso salvezza fa venire un po' di braccino. Il problema è sempre lo stesso: la squadra fa tutto bene fino al momento di concludere in porta. Per prendersi i punti che mancano bisogna tornare a segnare.
