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Le pagelle della Roma - Sergio Oliveira è il Pizarro 2.0, Abraham non si ferma più

Le pagelle della Roma - Sergio Oliveira è il Pizarro 2.0, Abraham non si ferma piùTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 23 gennaio 2022, 20:08Serie A
di Patrick Iannarelli

Empoli - Roma 2-4

Rui Patricio 6 - Tolto il tiro di Bandinelli, nel primo tempo ricopre il ruolo di spettatore non pagante. Sui due gol dell’Empoli ha poche responsabilità, nella ripresa compie un paio di interventi decisivi che evitano il peggio.

Mancini 6,5 - ll migliore della linea difensiva, trova anche il gol ma il pallone ha varcato la linea nell'azione precedente. Deviazione sfortunata su Bajrami, ma nel complesso tiene i ranghi compatti nel momento di maggior fatica.

Smalling 5,5 - Se nella prima frazione non ha nulla da fare, nella ripresa soffre le folate offensive dei padroni di casa. Un paio di sbavature decisive.

Ibanez 6 - Serve una punta di malizia in più. In alcune situazioni perde palloni sanguinosi, ma si rifà sbattendo la porta in faccia ai centrocampisti dell'Empoli.

Karsdorp 5,5 - Leggero su Bandinelli nell'azione del gol di Pinamonti, non spinge con costanza. Balla in difesa, benino quando deve affondare sulla destra. Ma si vede pochissimo.

Cristante 6,5 - Strappa palloni e sporca traiettorie, urla e incoraggia i suoi quando la situazione si complica. Con Sergio Oliveira accanto ricorda la coppia De Rossi-Pizarro.

Sergio Oliveira 7 - Si è preso la Roma nel giro di pochissimi giorni. Non solo il gol, il secondo consecutivo in serie A, ma è diventato anche una certezza nel momento di maggior difficoltà: strappa il possesso e si mette a palleggiare spegnendo i sogni di rimonta dell’Empoli. E nelle movenze ricorda il cileno che fece sognare Roma dieci anni fa.

Maitland-Niles 6,5 - Quando trova spazio sulla sinistra diventa imprendibile, con un paio di sgasate manda in crisi la retroguardia di casa. Fa infuriare Mourinho con qualche pallone giocato con sufficienza nella ripresa, il cambio diventa inevitabile. Dal 59’ Vina 6 - Maggior consistenza rispetto all'ex Arsenal, aiuta la retroguardia a trovare il giusto equilibrio.

Mkhitaryan 7 - Trova il suo habitat naturale sulla trequarti, zona in cui può dar sfogo alle proprie caratteristiche. Non segna, ma inventa palloni tra le linee. Dal 75’ Veretout 6 - È abbastanza lontano dai suoi standard, ma fa filtro e concede poco alle giocate di Henderson e compagni.

Zaniolo 7 - Quando strappa è uno dei migliori, il problema riguarda la costanza. Torna a segnare dopo il gol di Bergamo, nella ripresa è l’unico che prova a sbattersi. Dal 79’ Afena-Gyan sv.

Abraham 8 - Alla fine è arrivato in doppia cifra. Doppietta sudata e richiesta a gran voce, sorride e continua a trascinare una Roma che al momento si sta appoggiando ai suoi gol. Sono 17 le reti stagionali in 30 gare, non male per uno che è da sei mesi in Italia.

José Mourinho 7 - Nel primo tempo la sua squadra è un rullo compressore e gioca a meraviglia, nella ripresa ha un calo abbastanza pesante. Allontana i fantasmi di Roma-Juventus a suon di urlacci, i suoi capiscono l'andazzo e blindano il punteggio.

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