Le pagelle della Slovenia U21 - Matko ci prova, Vekic limita il passivo. Disastro Karic

ITALIA U21-SLOVENIA U21 4-0
Marcatori: 10' Maggiore (I), 19' Raspadori (I), 25' rig. e 50' Cutrone (I)
SLOVENIA U21
Vekic 6,5 - Prende quattro gol ma ha responsabilità solo sul secondo. Limita un passivo che sarebbe potuto essere più pesante parando anche un rigore a Cutrone.
Zinic 5 - Sala lo costringe a stare in trincea, non si propone mai in avanti finendo schiacciato. Partita di grande sofferenza.
Brekalo 4,5 - Macchinoso, sbaglia tanto sia a linea schierata che in fase di impostazione. Errore in uscita dal quale nasce il primo gol. (46' Stojinovic 5,5 - Impegna Carnesecchi con un colpo di testa, unico sussulto della sua gara).
Karic 4 - Sbaglia il rinvio servendo un assist involontario a Maggiore e tiene in gioco Raspadori in occasione del raddoppio.
Kolmanic 5 - Parte forte con un paio di buone discese ma si spegne subito. Qualche buon calcio piazzato e poco altro. (81' Ploj sv)
Matko 6 - Il più pericoloso dei suoi, l'unico a provarci e a calciare in porta nel primo tempo. Carnesecchi gli nega la gioia del gol.
Zaletel 5 - Male in mediana, leggermente meglio quando arretra. Si fa prendere d'infilata da Frattesi causando il rigore del 3-0.
Cerin 5 - Sovrastato sul piano fisico da Pobega, non riesce a far girare la squadra e si innervosisce commettendo tanti errori tecnici.
Prelec 5 - Tanta voglia di riscattarsi dopo l'autorete contro la Repubblica Ceca. Obiettivo nobile, miseramente fallito. (46' Petrovic 5 - Prestazione anonima, non riesce mai a cambiare passo).
Elsnik 5 - Serataccia per il capitano sloveno. Nessuno spunto degno di nota, la sua partita dura solo un tempo. (46' Svetlin 5 - Dentro per dare maggior brio alla fase offensiva, non si vede mai).
Medved 4,5 - Non pervenuto, finisce subito nella morsa nei centrali azzurri e lì resta fin quando sta in campo. (70' Celar sv)
Allenatore: Acimovic 5 - Col materiale umano che si ritrova prova a contrastare come può la chiara superiorità fisica e tecnica degli azzurrini. Il piano di gioco prevedeva una partenza aggressiva ma l'intensità cala dopo il primo gol subito.
