Milan, Leao e Rebic per non far rimpiangere Ibra. E Calhanoglu si avvicina al rinnovo

Il Milan stasera proverà a mettere un altro tassello verso l’obiettivo stagionale, ovvero la conquista del piazzamento in Champions League. Lo farà senza quattro giocatori chiave come Bennacer, Mandzukic, Calhanoglu e soprattutto Ibrahimovic, fuori per un paio di settimane. Tutto il reparto offensivo contro l’Udinese sarà affidato a Leao e Rebic, che dovranno trovare la via del gol per reggere il passo Champions. Rebic è stato recuperato dopo un problema all’anca, ma il suo score nel 2021 è stato molto positivo. Ha segnato 5 gol nelle ultime sette partite, mentre Leao è fermo dal 9 gennaio in termini realizzativi. Il portoghese è a caccia di una rete che lo sbloccherebbe. "Non dimentichiamoci che fino a qualche settimana fa si parlava di un Leao più determinato e dentro alle partite. Può partire dall'inizio. Non va coccolato più di tanto perchè sta bene. Deve aiutare la squadra con le sue qualità. Sono soddisfatto di Leao. Dal punto di vista mentale è pronto, cresciuto tanto", ha confessato Pioli.
All’appello manca pure Calhanoglu (attualmente ai box per problemi muscolari), che ieri si è recato in sede per incontrare la dirigenza. Un blitz in piena regola, senza procuratore, per parlare con Maldini e Massara e provare a sbloccare il rinnovo del contratto. Non c’è ancora la firma ma ci sono stati passi avanti importanti, e l’accordo si potrebbe trovare sui 4 milioni più bonus. La trattativa va avanti da mesi ma stavolta c’è la vera intenzione di venirsi incontro per sbloccare questo stallo e apporre la firma sul prolungamento.
