Napoli, tanti errori e fatica extra col Pisa ma arriva la prima vetta solitaria

Il Napoli vince la quarta partita di fila in campionato e allunga in classifica. Seppur con una partita di fatica, disordine e piena di errori individuali, la squadra di Antonio Conte supera la resistenza di un coraggioso Pisa ed è la prima capolista solitaria della Serie A e si presenterà a San Siro contro il Milan con tre lunghezze di vantaggio sui rossoneri. Non mancheranno le riflessioni in casa Napoli con gli azzurri che sembrano aver pagato lo sforzo fisico e mentale della prima uscita di Champions: almeno questa è l’ipotesi più diffusa, anche se il Napoli aveva gestito male anche il finale a Firenze e sembra dover fare uno step ulteriore nella gestione del risultato.

Quanti errori
A far discutere sono quelli difensivi, in particolare lo svarione di Di Lorenzo nel finale che porta al 3-2 che costringe la squadra ad un finale in apnea o in precedenza a quello di Beukema che con un retropassaggio manda in porta gli avversari. Sul rigore dell’1-1 Beukema paga un braccio largo dopo un colpo prima sulla coscia (è una giornataccia anche per arbitro e VAR in entrambe le aree di rigore), ma il Napoli sbaglia anche offensivamente: ad inizio ripresa Hojlund gestisce male un tre contro uno per il 2-0 che fa infuriare Conte perché avrebbe incanalato con decisione la gara.

Conte ammette
"Dispiace, perché ce la siamo complicata da soli. Era una gara totalmente in controllo sul 3-1 - le parole del tecnico in conferenza - potevamo pure sfruttare qualche situazione per implementare il risultato. Poi abbiamo concesso il 3-2 e so benissimo cosa ti passa in quei momenti... ti viene il braccino, inizi a nasconderti. Dispiace perché sono partite che, per quello che hai prodotto, le devi vivere in maniera più serena. Però abbiamo trovato la quarta vittoria consecutiva", il messaggio di Conte, in apprensione per Buongiorno: "E' qualcosa all'adduttore. Speriamo non grave altrimenti dobbiamo farlo benedire".