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Nuovo cinema Sassuolo: svolta sul mercato. Scouting internazionale e scommesse pesanti

Nuovo cinema Sassuolo: svolta sul mercato. Scouting internazionale e scommesse pesantiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 13 marzo 2023, 20:45Serie A
di Marco Conterio

Il Sassuolo dei giovani. Il Sassuolo degli italiani. Solo che da un paio di anni a questa parte la strategia e la filosofia del club neroverde ha cambiato direzione, diventando più internazionale. Aprendo i propri confini, non limitando la ricerca del talento al nostro paese ma andando a cercare rinforzi e giocatori anche lontano dall'Italia. Il reparto guidato da Davide Cangini, aveva già lavorato in neroverde dal 2015 al 2018 prima di diventare chief scout dell'Atalanta fino all'inverno del 2020, ha dimostrato di aver intessuto trame di mercato e disegnato un percorso per il futuro ben diverso da quello scritto fino a questo momento.

I colpi in Sudamerica
Agustin Alvarez, preso per 12 milioni di euro dal Penarol, è la scommessa del dopo Scamacca che per adesso si sta integrando e sta dando frutti solo all'orizzonte. Però il club della famiglia Squinzi ha le idee chiare: non volere tutto e subito ma prendere giocatori capaci di integrarsi, di capire il metodo dell'allenatore e la filosofia societaria e poi diventare col tempo dei cardini radicati del progetto. Così il Sassuolo non ha fretta con la punta uruguaiana, così come non ne ha avuto per esempio con Ruan, diventato poi un perno della formazione. Prendete l'esempio di Matheus Henrique: sembrava a un passo dall'addio a gennaio, poi da due mesi a questa parte è entrato a far parte dei titolari di Dionisi ed è diventato un giocatore cardine della formazione emiliana.

Laurienté la perla e gli occhi sulla Scandinavia
Spendere, senza paura di farlo. Quando si crede nelle proprie idee, in questa inversione di filosofia, è giusto non temere di fare investimenti importanti. Come gli oltre 10 milioni per Armand Laurienté, ieri due gol e un assist contro la Roma, preso dal Lorient e soffiato al Torino e giocatori che ha su di se le mire delle grandi d'Italia (il Napoli su tutte) e già un conto in banca per il Sassuolo. Detto che le scommesse all'estero non sono mai mancate (Maxime Lopez dal Marsiglia lo racconta al meglio), è nelle ultime due stagioni che il mirino si è spostato verso nuovi orizzonti. La Turchia era stata una delle mete più interessanti per il mercato del Sassuolo, lo sta diventando per questioni di costi, età e prospettive ora la Scandinavia. Gli arrivi (anche se dal Belgio) di Kristian Thorstvedt dal Genk e poi di Emil Ceide dal Rosenborg (lui dalla Norvegia) lo raccontano al meglio. E sembra solo l'inizio di un nuovo percorso virtuoso disegnato per il futuro del Sassuolo: nessun obbligo di vendere, come sempre, ma la disponibilità a far partire chiunque. E nessuna paura di spendere, adesso senza confini.

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