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Oggi in conferenza stampa col ct Mancini due giovani arbitri aggrediti: "Serve più rispetto"

Oggi in conferenza stampa col ct Mancini due giovani arbitri aggrediti: "Serve più rispetto"TUTTO mercato WEB
lunedì 20 marzo 2023, 15:27Serie A
di Raimondo De Magistris
fonte Figc.it

Circa un mese fa Andrea Arnone, un giovane arbitro di 18 anni della sezione di Genova, veniva aggredito al termine di Nuova Oregina–Anpi Casassa - una partita della categoria under 14 in Liguria - da un dirigente della società di casa, un uomo di 44 anni, che lo ha colpito con numerosi pugni, al volto e alla testa, afferrata e sbattuta su un muro. Andrea ne avrà per 25 giorni di prognosi al Pronto Soccorso. David Bartolotta, arbitro di 22 anni della sezione di Palermo, è stato invece aggredito lo scorso 4 marzo alla fine della sfida di Promozione siciliana tra Villarosa e Pro Falcone da alcuni giocatori della squadra di casa.

Oggi Andrea e David sono stati seduti accanto al Ct della Nazionale, Roberto Mancini, nella conferenza stampa che ha aperto il raduno della Nazionale a Coverciano. "Essere qua a Coverciano è una grande emozione", ha detto Andrea Arnone che prosegue. "La mattina, quando ti svegli poi vai ad arbitrare, non immagini che possa succedere un avvenimento così grave. Ma con il passare del tempo, cresce la voglia di tornare in campo. Cosa mi sento di dire? Ai calciatori di pensare al gioco, di divertirsi e pensare a migliorarsi; le stesse cose che direi a un mio collega. E agli allenatoti e ai dirigenti, che per prima cosa devono essere degli educatori. Perché il calcio è un divertimento”.

“È un vero piacere - gli fa eco David Bartolotta - essere stato invitato, anche perché non ero mai stato a Coverciano. Ed essere qui, durante il raduno della Nazionale, è davvero emozionante. Penso ai calciatori, a chi pratica questo sport e ai dirigenti, e noi arbitri siamo persone come loro: non devono vederci come dei nemici, ma come dei garanti per far sì che una partita si possa svolgere. Ai miei giovani colleghi, dico di non abbattersi mai, perché la passione vince su tutto”.

E un messaggio ad Andrea e David è giunto anche dal Ct Mancini, presente accanto a loro durante la classica conferenza stampa di inizio raduno: "Queste cose non devono accadere. Mi sembrano due ragazzi con la testa sulle spalle e non si lasciano intimorire da persone poco educate. Senza gli arbitri non si può giocare e gli arbitri devono essere rispettati. Arrivare a questa cosa qui è davvero assurdo, faccio un grosso in bocca al lupo a loro e spero diventino allenatori di Serie A".

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