Pisa, Gilardino carica i suoi: "La parola paura non può esserci nel nostro vocabolario"

Alberto Gilardino, intervenuto oggi in conferenza stampa, ha parlato così della sfida ai campioni d'Italia: "La parola paura non può esserci nel nostro vocabolario. Dobbiamo giocare con compattezza e fiducia. Dirò ai ragazzi di dare tutto a Napoli. Per come li vedo lavorare ho grandissima fiducia nei loro confronti. C'è il desiderio di sfidare una grandissima squadra. Dobbiamo mantenere compattezza e linee molto strette. Non dobbiamo allungarci troppo come con l'Udinese. Serve voglia di sacrificarsi e di determinare una volta che avremo il pallone tra i piedi".
Dal punto di vista tattico ha provato qualcosa di nuovo e come si risolve il problema del gol?
"Ho valutato anche di giocare con due punte con una mezzala più offensiva ma anche i tre centrocampisti. C'è volontà di confrontarsi, è una cosa in più da poter proporre o dall'inizio o ara in corsa. Sono tutte valutazioni che ho fatto. Ho ancora 24 di tempo. Tramoni può fare anche il secondo attaccante e avere più libertà ma anche giocare dove ha giocato finora. Le soluzioni sono tante. Cuadrado lo vedo più come esterno destro e potrebbe giocare già domani. Vale lo stesso per Leris che è molto affidabile anche a sinistra. Non abbiamo ancora segnato, tolta l'autorete a favore di Bergamo, ma presto i gol arriveranno. Nzola sta bene e confidiamo molto in lui. Deve trascinarci, lo sta facendo attraverso gli atteggiamenti. C'è bisogno della sua esperienza, ci basta anche al 60%".
Albiol potrebbe esordire a Napoli contro la sua ex squadra?
"Raul è un campione in tutti i sensi. Dalle sue parole si percepisce la sua qualità umana. Aiuta tutti e si è posto benissimo con la squadra. Devo preservarlo come giocatore visto che non è arrivato da tanto. Sia per non incorrere in infortuni, sia per preservarlo in attesa che la condizione cresca".
