Il Pisa crea ma non conclude: l'unica rete messa a referto finora resta l'autogol di Hien

Tre partite, un solo gol (peraltro un'autorete di Hien) e nessun giocatore nerazzurro presente nella classifica marcatori della Serie A. Il Pisa fatica tremendamente in zona gol e, dopo l’illusorio punto di Bergamo, ha collezionato due sconfitte interne consecutive che lo hanno spinto nelle retrovie della classifica. Eppure, per mister Gilardino il problema non è tanto la costruzione del gioco, quanto la mancanza di cinismo sotto porta: “Serve essere spietati”, ha ripetuto più volte, sottolineando come la sua squadra arrivi spesso alla conclusione senza riuscire a finalizzare.
Il Corriere della Sera questa mattina da una serie di numeri che parlano chiaro: 30 tiri in tre partite, ma solo cinque vere occasioni da gol, tutte sprecate tra le sfide con Roma e Udinese. Solo Milan, Atalanta e Napoli hanno sbagliato di più, ma la differenza è che queste squadre hanno anche segnato. Il Pisa, invece, resta inchiodato a quota uno.
All’orizzonte si profila un trittico complicato: lunedì il confronto in casa del Napoli, poi il derby con la Fiorentina e infine la trasferta a Bologna. Gilardino spera che Nzola, Cuadrado e Stengs trovino presto la condizione per dare concretezza a un attacco che, per il momento, riesce a creare tanto ma conclude pochissimo.
