Poco Napoli e non troppo Real, ma è comunque sufficiente: 2-1 in rimonta per i blancos al 45'

Poco Napoli e non troppo Real Madrid, ma alla squadra di mister Ancelotti finora tutto ciò è comunque sufficiente per andare negli spogliatoi in vantaggio di 2-1 dopo 45 minuti di gioco. Al provvisorio 1-0 di Simeone al 9' hanno risposto infatti Rodrygo all'11 e Bellingham al 22'.
Simeone illude gli azzurri
Partenza poco entusiasmante al Bernabéu, dove la gara fra Real Madrid e Napoli valida per la penultima giornata della fase a gruppi di Champions non si apre certo con ritmi arrembanti. La truppa di Mazzarri prende però progressivamente coraggio e al 9' la sblocca con la sorpresa di formazione Simeone, schierato dal 1' al posto di Osimhen. Kvaratskhelia sventaglia sul secondo palo, arriva Di Lorenzo che di prima intenzione mette al centro per il Cholito e il suo tap-in vincente, con Lunin che la prende ma solo dietro alla linea della porta.
Rimonta merengue con Rodrygo e Bellingham
Gli ospiti non hanno però neanche il tempo di festeggiare che il Real trova subito il pari: Lobotka perde palla a centrocampo e il Real Madrid riparte a gran velocità. Brahim Diaz lascia la palla a Rodrygo, che si sposta la sfera sul destro dal limite dell'area ed esplode un tiro che si insacca all'incrocio, davvero imprendibile per Meret, al minuto 11. Da qui in poi i blancos danno l'impressione di poter far male al Napoli ogni volta che accelerano, come al 22' quando Alaba riceve, dà uno sguardo al movimento di Bellingham alle spalle di Natan e lo premia con una scucchiaiata precisissima. Di testa in area il centrocampista inglese spinge in fondo al sacco il 2-1 ed è proprio qui che finiscono le emozioni reali del primo tempo, nonostante il forcing dei partenopei nel finale e un tentativo di Zielinski nel recupero.
