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Prandelli: "Riconquistiamo l'aspetto ludico del calcio. I ragazzini devono divertirsi"

Prandelli: "Riconquistiamo l'aspetto ludico del calcio. I ragazzini devono divertirsi"TUTTO mercato WEB
© foto di Sara Mastrosimone
ieri alle 11:53Serie A
di Andrea Piras

Intervistato dall'edizione odierna del Corriere della Sera, Cesare Prandelli ha parlato del calcio italiano: "La verità? Se dieci anni fa avessimo avuto la fortuna di avere un talento come Lamine Yamal sui campi delle giovanili, ce lo saremmo fatto sfuggire. I nostri allenatori gli avrebbero tolto la gioia di giocare e divertirsi ubriacandolo di schemi, diagonali, occupazione dello spazio, seconde palle e attacco alla difesa schierata. Nelle nostre scuole calcio da anni si va nella direzione sbagliata.

D’accordo: non ci sono più gli oratori e non si gioca più per strada. Inutile fare battaglie di retroguardia. Ma adesso basta. Bisogna cambiare. Inculcare a ragazzini di 8, 9 o 10 anni i fondamentali che devono appartenere a un calciatore professionista, è una follia. Nel mio piccolo ci provo, non sarà facile, ma qualcosa va fatta. Col presidente Gravina stiamo lavorando a un progetto della Figc che riguarda le scuole calcio.

Agli under 14 che giocano a pallone non puoi parlare di 'Falso Nueve', di 'appoggia e va', di braccetti e di 4-3-3. Occorre assolutamente riconquistare l’aspetto ludico del calcio. Farli divertire ‘sti ragazzini. E se quello vuole dribblare: lo faccia. C’è tempo per insegnargli che questo è un gioco di squadra. Avrà tempo per le regole, per gli schemi. Continuando così, diciamo addio alla nostra scuola, alla nostra tradizione. Quella dei numeri 10, dei talenti, del calcio che sa difendere, ma sa anche attaccare e vincere".

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