Rabiot e altri dieci in campo: decisivo, leader della Juve ma col futuro in discussione

Un giocatore è svettato su tutti gli altri nella vittoria di Monza della Juventus che è valsa, in attesa della sfida fra Napoli e Inter di questa sera, la vetta della Serie A. Quel calciatore è indubbiamente Adrien Rabiot che prima ha sbloccato l’incontro trasformando in rete il perfetto cross di Nicolussi Caviglia (secondo gol stagionale, centrocampista più prolifico della Serie A nelle ultime due annate come analizzato da Opta) poi dato il via all’azione decisiva nel finale di gara per la zampata di Gatti. Sempre più leader, ma con un futuro in discussione.

Rabiot e altri 10 in campo.
Quando Massimiliano Allegri si ritrova a scegliere la formazione per le partite della Juventus ha 2/3 certezze che non abbandona mai. Una di queste è sicuramente Adrien Rabiot: non a caso, delle 14 gare disputate finora dalla Vecchia Signora, il transalpino è sceso in campo dall’inizio in tutte le sfide eccezion fatta per quella con il Cagliari saltata per squalifica. E nelle 13 disputate non ha saltato neanche un minuto arrivando a quota 1170 su 1170: un vero e proprio imprescindibile. Nelle ultime cinque anche con la fascia da capitano al braccio con un ruolo da vice di Danilo conquistato dopo il sorpasso nelle gerarchie ad Alex Sandro realizzato nelle ultime settimane.

È un Rabiot sempre più leader. Ma per il rinnovo è ancora presto per le decisioni.
Non è un caso se la fascia da capitano è finita sul suo braccio. Adrien Rabiot è diventato un vero e proprio leader di questa Juventus: un giocatore con un passato ad alti livelli che ha trovato in bianconero la propria dimensione. L’ambizione non gli è mai mancata, l’ha confermato con le parole in chiave scudetto della scorsa settimana: “Il mio obiettivo e quello dello spogliatoio è vincere lo scudetto. Siamo forti, dobbiamo essere consapevoli di questo”. E il futuro? In parte è già noto con un contratto in scadenza a giugno 2024 frutto del rinnovo annuale firmato la scorsa estate. Sul resto ancora tante nubi perché Rabiot a Torino si trova bene ma non ha mai nascosto di ambire a un’avventura in Premier League nel corso della sua carriera. Il rapporto con Allegri è super solido e chissà che nella scelta del francese non possa anche incidere il futuro del tecnico livornese. Nei prossimi mesi proseguiranno i contatti ma la sensazione è che, come la scorsa stagione, la decisione arriverà solamente fra primavera ed estate. Intanto però questa è sempre più la sua Juventus.