Salernitana, contestato Iervolino. De Sanctis e Inzaghi, si decide in giornata

Esplode la contestazione dei tifosi della Salernitana. Civile, assolutamente pacifica, ma contraddistinta da tanta amarezza per un girone d'andata disastroso e frutto di una serie di errori clamorosi commessi in sede di mercato in estate. Per la prima volta è il presidente Danilo Iervolino a finire nel mirino della critica. Gli ultras granata, dopo aver tolto gli striscioni dalla curva intonando cori non certo affettuosi nei confronti dei calciatori, si sono spostati all'esterno della tribuna invocando un confronto con la proprietà. L'amministratore delegato Maurizio Milan ha provato ad avvicinarsi ai tifosi, ma è stato respinto. "Vogliamo parlare col presidente, ci deve mettere la faccia dopo tante promesse non mantenute" in estrema sintesi la replica dei supporters presenti che, a quanto pare, avrebbero rivolto frasi critiche anche all'indirizzo dell'avvocato Francesco Fimmanò. Pronto a defilarsi dopo un biennio sempre in prima linea al fianco del patron.

Iervolino si è sottratto al confronto, ha lasciato lo stadio quando la situazione è tornata alla normalità e oggi potrebbe avere un confronto con il direttore sportivo e l'allenatore per fare il punto della situazione. De Sanctis, tra gli artefici di questo trimestre da incubo, rischia l'esonero: per la sostituzione si parla di Pasquale Foggia, ma molto dipenderà anche dal budget che la proprietà ha intenzione di stanziare a gennaio. Quando inevitabilmente ci sarà bisogno di una rivoluzione, con almeno 7 innesti e una decina di partenze. C'è poi la posizione di Inzaghi che, a quanto pare, potrebbe essere riconfermato fino alla trasferta di Bergamo.

Sousa è a busta paga e avrebbe manifestato la volontà di tornare a patto che venga allontanato l'attuale ds che, in una recente intervista, non ha speso certo parole d'elogio per l'ex allenatore. Iachini è stato vicino alla Salernitana nel recente passato così come Semplici, profilo che piace alla proprietà. Da scartare l'ipotesi soluzione interna rappresentata dal tandem Colantuono-Ribery. Anzi, in tanti iniziano a chiedersi che ruolo abbia il fuoriclasse francese che scompare e riappare periodicamente senza lasciare un segno tangibile all'interno dello spogliatoio. Ad ogni modo ora fa paura anche il calendario. In un mese la Salernitana affronterà Atalanta, Milan, Verona, Juventus e Napoli e Iervolino ha già lasciato intendere che sarà un mercato blando se il distacco dalla zona salvezza sarà ampio al momento della riapertura delle liste. E intanto l'Arechi si svuota...e contesta.